Anno: 1951 Durata: 120 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:MUSICALE
Regia:Emeric Pressburger|Michael Powell
Specifiche tecniche:35 MM, TECHNICOLOR
Tratto da:ispirato ai racconti di E.T.A. Hoffmann, libretto inglese di Dennis Arundell e libretto francese di Jules Barbier e Michel Carré (non accreditato)
Produzione:THE ARCHERS, VEGA FILM PRODUCTIONS
Distribuzione:MINERVA
Moira Shearer | nel ruolo di | Stella / Olympia |
Ludmilla Tchérina | nel ruolo di | Giulietta |
Anne Ayars | nel ruolo di | Antonia |
Pamela Brown | nel ruolo di | Nicklaus |
Léonide Massine | nel ruolo di | Spalanzani/Schlemil/Franz |
Robert Helpmann | nel ruolo di | Lindorf/Coppelius/Dapertutto/Dr. Miracle |
Frederick Ashton | nel ruolo di | Kleinsach/Cochenille |
Mogens Wieth | nel ruolo di | Crespel |
Robert Rounseville | nel ruolo di | Hoffmann |
Lionel Harris | nel ruolo di | Pitichinaccio |
Philip Leaver | nel ruolo di | Andreas |
Meinhart Maur | nel ruolo di | Luther |
Edmond Audran | nel ruolo di | Partner di Stella |
Il talentuoso musicista e scrittore Hoffman è innamorato di Stella, la famosa ballerina del Teatro di Norimberga ma, quando lei finalmente si decide a accettare un suo appuntamento, il biglietto d'amore viene rubato da Lindorf, sotto le cui vesti si nasconde il diavolo. Dopo aver atteso invano una risposta, Hofmann, deluso, esce di casa e, in una birreria, in preda ai fumi dell'alcool, inizia a raccontare a un gruppo di studenti i suoi amori infelici. C'è quello per Stella, quello per Olympia, la splendida bambola meccanica che il demonio, sotto le spoglie di Coppelius, ha distrutto e infine quello per Giulietta, la nobildonna veneta per la quale Hofmann si è macchiato le mani di sangue ancora una volta grazie al maligno. Intanto Stella, finito lo spettacolo, è corsa a cercare il suo spasimante per le strade della città ma, vederlo in questo stato le spezza il cuore. Il diavolo ha vinto un'altra volta...
"E' la trasposizione cinematografica del noto ballo musicato dall'Offenbach. Il lavoro, ravvivato da un perfetto technicolor, ben diretto, realizzato con cura, costituisce uno spettacolo armonioso, ottimamente riuscito". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 31, 1952).
Incasso in euro