Anno: 1982 Durata: 183 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Robert Hossein
Specifiche tecniche:PANAVISION A COLORI
Tratto da:ROMANZO DI VICTOR HUGO
Produzione:CEF SFPC TF1/DOMINIQUE HARISPURU
Distribuzione:DLF (1984)
Armand Mestral | nel ruolo di | L'Avvocato Generale |
Candice Patou | nel ruolo di | Eponine |
Christian Benedetti | ||
Christiane Jean | nel ruolo di | Cosette |
Corinne Dacla | nel ruolo di | Azelma |
Emmanuel Curtil | nel ruolo di | Gavroche |
Evelyne Bouix | nel ruolo di | Fantine |
Fernand Ledoux | nel ruolo di | Gillenormand |
Françoise Seigner | nel ruolo di | La Thenardier |
Frank David | nel ruolo di | Marius |
Hervé Furic | nel ruolo di | Enjolras |
Jean Carmet | nel ruolo di | Thenardier |
Jean-Marie Proslier | nel ruolo di | Il Senatore |
Jean-Roger Caussimon | nel ruolo di | Il Convenzionale |
Lino Ventura | nel ruolo di | Jean Valjean |
Louis Seigner | nel ruolo di | Mgr Myriel |
Michel Bouquet | nel ruolo di | L'Ispettore Javert |
Nicolas Hossein | ||
Paul Preboist | nel ruolo di | Fauchelevent |
Penelope Palmer | ||
Robin Renucci | nel ruolo di | Courfeyrac |
Roger Hanin | nel ruolo di | L'Oste |
Jean Valjean, condannato per aver rubato del pane e restato in prigione lungamente, in seguito ad alcuni tentativi di evasive, ne esce inasprito ed abbrutito. Un caso provvidenziale lo mette a contatto con il Vescovo Myriel, che lo ospita. Il giorno dopo Jean Valjean, che nel frattempo ha rubato l'argenteria del Vescovo, non solo viene da questi salvato dalla prigione ma riceve in regalo ciò che aveva rubato. Questo dono lo mette in condizione di iniziare, sotto falso nome, un onesto lavoro che, col tempo, gli frutta l'agiatezza. Beneficati molti concittadini ed eletto sindaco della piccola città in cui risiede, Jean Valjean s'interessa ai casi della piccola Cosette che ha perduto la madre Fantine, una povera donna piombata nella miseria e nella degradazione. Nessuno sospetta che nelle vesti dell'autorevole sindaco si nasconda l'ex forzato Jean Valjean ricercato, per un furto mai commesso, dall'ispettore di polizia Javert. Quando un sosia viene scambiato per l'ex forzato e sta per essere condannato, il sindaco interviene, rivela il suo nome e poi fugge trasferendosi a Parigi con Cosette. Benché faccia una vita ritirata, Cosette viene notata da Mario un giovane studente che, abbandonata la nobile casa paterna, cospira contro il governo della Restaurazione. Scoppia la rivoluzione: l'ispettore Javert, preso dagli insorti, viene liberato da Jean Valjean. Successivamente, mentre gli insorti vengono sopraffatti, Mario, che ha combattuto in prima fila ed è rimasto ferito, viene salvato da Jean Valjean e condotto lontano dalla mischia. L'ispettore Javert che ha sempre ritenuto colpevole Jean Valjean vorrebbe arrestarlo ma gliene manca il coraggio e, per punirsi di non aver fatto il proprio dovere, si uccide.
Incasso in euro