Anno: 1962 Durata: 116 Origine: USA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:OMONIMA "TELEPLAY"
Produzione:MARTIN MANULIS PER JALEM PRODUCTIO, WARNER BROS.
Distribuzione:WB (1963) - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Joe Clay e Kirsten Arnesen si conoscono, lavorando nella stessa ditta, e si sposano. Spinta dal marito, accanito bevitore, anche la donna comincia a bere. In breve i due diventano alcoolizzati. Accortisi di essere sull'orlo della propria rovina e di quella della loro bambina decidono, di comune accordo, di smettere. Ma dopo qualche mese di astinenza ricadono nuovamente nel vizio. Joe, però, con l'aiuto di una associazione, l'"anonima alcoolisti", riesce alla fine a spuntarla e a non bere più. Non così Kirsten, che persevera nel vizio, abbandonando la famiglia e cercando facili avventure con alcoolizzati come lei. Joe è tentato di lasciarla per sempre, e di rifarsi da solo una vita. Alla fine, però, ha pietà della moglie e decide di restarle vicino nella speranza che sarà più facile indurla a tornare ad una vita normale.
"Il nobile contenuto dell'assunto non trova sempre adeguata espressione nel dramma che, pur vantando momenti di efficacia, perde in incisività e forza rappresentativa per la prolissità e la minuziosità che caratterizzano numerosi momenti dell'opera. Buona tuttavia la regia, ed ottima l'interpretazione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 54, 1963)
Incasso in euro