Anno: 2005 Durata: 106 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:AVVENTURA, AZIONE, FANTASY
Regia:Tim Story
Specifiche tecniche:PANAVISION - DELUXE
Tratto da:fumetti "Marvel" di Stan Lee e Jack Kirby
Produzione:20TH CENTURY FOX, 1492 PICTURES, CONSTANTIN FILM PRODUKTION, MARVEL ENTERPRISES, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:20TH CENTURY FOX ITALIA
Ioan Gruffudd | nel ruolo di | Reed Richards/Mr. Fantastic |
Jessica Alba | nel ruolo di | Sue Storm/La donna invisibile |
Chris Evans | nel ruolo di | Johnny Storm/La torcia umana |
Michael Chiklis | nel ruolo di | Ben Grimm/La cosa |
Julian McMahon | nel ruolo di | Victor Von Doom/Dottor Destino |
Hamish Linklater | nel ruolo di | Leonard |
Kerry Washington | nel ruolo di | Alicia Masters |
Laurie Holden | nel ruolo di | Debbie Mcilvane |
David Parker | nel ruolo di | Ernie |
Kevin McNulty | nel ruolo di | Jimmy O'Hoolihan |
Maria Menounos | nel ruolo di | Infermiera sexy |
Michael Kopsa | nel ruolo di | Ned Cecil |
Andrew Airlie | nel ruolo di | Dottore |
Stan Lee | nel ruolo di | Willie Lumpkin |
Andrew Hunsaker | nel ruolo di | Reporter Yahoo Entertainment |
Aonika Laurent | nel ruolo di | Ragazza |
Barbara Christabella | nel ruolo di | Ragazza al parco |
Benedict Mulroney | nel ruolo di | Reporter Etalk Daily Ctv |
Bethann Schebece | nel ruolo di | Pedone all'edicola |
Bobby Bysouth | nel ruolo di | Giornalista |
Bonnie Laufer-Krebs | nel ruolo di | Reporter Tribute Tv |
Brenda Crichlow | nel ruolo di | Giornalista |
Bret Martin | nel ruolo di | Reporter Fox-5/Waga |
Brian Deegan | nel ruolo di | X Games Riders |
Cb Hackworth | nel ruolo di | Reporter |
Colin Lawrence | nel ruolo di | Poliziotto sul ponte |
Daniel Bacon | nel ruolo di | Giornalista sul ponte |
Danielle Dunn-Morris | nel ruolo di | Anziana con automobile |
Dave Holmes | nel ruolo di | Reporter Fx |
David Moss | nel ruolo di | Reporter |
David Richmond-Peck | nel ruolo di | Cliente galleria |
Dee Jay Jackson | nel ruolo di | Capo dei vigili del fuoco |
Devon Soltendieck | nel ruolo di | Reporter Muchmusic |
Donavon Stinson | nel ruolo di | Annunciatore agli x games |
Doug Abrahams | nel ruolo di | Camionista |
Douglas Weston | nel ruolo di | Dottore di Victor |
Ed Hodson | nel ruolo di | Operaio |
Ellen Ewusie | nel ruolo di | Donna in ascensore |
G. Michael Gray | nel ruolo di | Fidanzato al nightclub |
Georgia Dewson | nel ruolo di | Donna in ascensore |
Gina Holden | nel ruolo di | Receptionist |
Hector A. Leguillow | nel ruolo di | Giornalaio |
Heidi Eng | nel ruolo di | Reporter King-Tv |
Jaimie McVittie | nel ruolo di | Bambina sul ponte |
Jamie Little | nel ruolo di | Giornalista agli x games |
Jason Diablo | nel ruolo di | Poliziotto sul ponte |
Jason Kaufman | nel ruolo di | Poliziotto |
Jason Schombing | nel ruolo di | Uomo d'affari |
Jenni Squair | nel ruolo di | Donna in ascensore |
Jennifer Lothrop | nel ruolo di | Reporter Fx |
Jim Ferguson | nel ruolo di | Reporter Kgun-9-Tv |
John Speredakos | nel ruolo di | Operaio |
Jon Brady | nel ruolo di | Reporter Fox Network News |
Juanita Mirehouse | nel ruolo di | Modella |
Kathleen Mullan | nel ruolo di | Donna in ascensore |
Kenny Bartram | nel ruolo di | Se Stesso/Cowboy Kenny |
Lee Thomas | nel ruolo di | Reporter Fox-2 Detroit |
Lia Salmond | nel ruolo di | Donna in ascensore |
Liam Mayclem | nel ruolo di | Reporter Kron-Tv |
Lisa Fuller Magee | nel ruolo di | Reporter Ktvk-Tv |
Lorena Gale | nel ruolo di | Anziana con automobile |
Lou Torres | nel ruolo di | Tassista |
Maria Salas | nel ruolo di | Reporter Nbc Miami |
Marian Etoile Watson | nel ruolo di | Reporter Upn-9 |
Mark S. Allen | nel ruolo di | Reporter Kmax-Tv |
Marlaina Mah | nel ruolo di | Modella |
Maurice Tyson | nel ruolo di | Senzatetto |
Michelle Kulas | nel ruolo di | Donna in ascensore |
Mike Waco | nel ruolo di | Reporter Fox Network News |
Morgan Reynolds | nel ruolo di | Rossa sulla Corvette |
Nicole Munoz | nel ruolo di | Bambina |
Pascale Hutton | nel ruolo di | Fidanzata al nightclub |
Patrick Stoner | nel ruolo di | Reporter Whyy-Tv |
Paul Belsito | nel ruolo di | Poliziotto sul ponte |
Peggy Gormley | nel ruolo di | Senzatetto |
Penelope Corrin | nel ruolo di | Ragazza |
Peter Bryant | nel ruolo di | Uomo d'affari spiritoso |
Preston Thomas Peet | nel ruolo di | Ragazzo |
Richard Ho | nel ruolo di | Reporter Wizard |
Ron Chartier | nel ruolo di | Cliente albergo |
Ronnie Renner | nel ruolo di | Se stesso |
Sam Hallenbeck | nel ruolo di | Reporter Nbc Tampa |
Sam Rubin | nel ruolo di | Reporter Ktla |
Sanja Banic | nel ruolo di | Ragazza al parco |
Sara Edwards | nel ruolo di | Reporter The Comcast Network |
Scott Patrick | nel ruolo di | Reporter Kusa-Tv |
Shaheem Reid | nel ruolo di | Reporter Mtv News |
Sienna Rose | nel ruolo di | Fan di Storm |
Stefanie Singer | nel ruolo di | Modella |
Steven Fulani Hart | nel ruolo di | Pedone all'edicola |
Taryn Winter Brill | nel ruolo di | Reporter Aol.Com |
Taylor Johnson | nel ruolo di | Reporter Msn.Com |
Terry David Mulligan | nel ruolo di | Reporter City Tv |
Tony Alcantar | nel ruolo di | Giornalista |
Tony Toscano | nel ruolo di | Reporter Talking Pictures/Kjzz-Tv |
Tre Verhoeven | nel ruolo di | Modella |
W. Lauren Sanchez | nel ruolo di | Reporter Kcop/Kttv |
Ylenia Aurucci | nel ruolo di | Donna in ascensore |
Lo scienziato Reed Richards intraprende un viaggio sperimentale nello spazio a bordo di un razzo insieme ad altri tre compagni: la sua ex fidanzata Sue Storm, il fratello di lei Johnny e il pilota Benjamin Grimm. Durante la navigazione, però, i futuri fantastici quattro vengono investiti in pieno dai raggi cosmici che operano in loro delle straordinarie trasformazioni: le cellule del corpo di Reed (Mr. Fantastic) diventano di una sostanza simile alla gomma, resistentissima, che gli permette di assumere qualsiasi forma. Benjamin Grimm (la Cosa) si trasforma in un essere mostruoso composto da tante pietre e dotato di una forza pari a quella di mille uomini. Il corpo di Johnny Storm (la Torcia Umana) diventa incandescente e inizia a prendere fuoco. Da questo momento, essendo più leggero dell'aria ha la facoltà di volare e può anche lanciare raggi infuocati e palle di fuoco. Susan (la Donna Invisibile) invece, inizia a scomparire e a ricomparire a seconda della sua volontà e assimila anche il potere di creare un campo di difesa indistruttibile, utile a difendere il quartetto in caso di estremo pericolo. Contro di loro si scatena l'ira del Dott. Destino, un ex compagno di studi di Reed Richards che in seguito ad un esperimento sbagliato - cercava di usare una macchina inventata da Reed per poter comunicare con l'oltretomba - è rimasto sfigurato in viso ed è costretto a indossare perennemente una maschera di ferro. Poiché ritiene Reed Richards responsabile dell'origine dei suoi mali, inizia una battaglia personale contro i fantastici quattro e contro il mondo intero...
"Che cos'hanno dunque 'I Fantastici Quattro' in più dei vari 'Batman' e 'Superman'? Elementare: il divertimento, la leggerezza, l'energia che avevano sulla pagina e che i loro cugini superimpegnati occultano a colpi di fumosi problemi esistenziali. Forse per farsi perdonare l'impennata dei budget che in pochi anni ha messo nelle mani di questi eroi di serie C mezzi da serie A e oltre. Con relativi sensi di colpa e geremiadi ben visibili sotto gli effetti kolossal: che stress essere un supereroe! Che fatica la doppia identità! E che responsabilità, signora mia, tutti quei superpoteri in tempi come questi... (...) Il resto procede allegramente in chiave di autoparodia, con liti e bisticci fra i Quattro sul modo migliore di prendere la faccenda. Cavalcare l'onda? Servire il popolo? Tornare a tutti i costi normali. Purtroppo non c'è supereroe senza supercattivo, qui poi anche il villain è mutante, sicché il tedioso epilogo tutto botti & sfracelli è dominato dallo scontro con l'odioso industriale che li ha spediti nel cosmo e che sta lentamente diventando di metallo. Ma intanto ci siamo goduti un film senza pretese e con personaggi inconsistenti ma simpatici come se ne vedevano nelle serie tv anni '70. Dopo schiere di eroi ipercinetici ma tormentati asessuati, criptogay, supernevrotici non è neanche poco." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 16 settembre 2005) "'I fantastici quattro' si occupano, piuttosto, di beghe personali e maneggi d'amore, in un prodotto molto più calibrato sul pubblico dei teen-ager e diretto da un esperto videoclipparo. (...) Il problema è che il film impiega la maggior parte del temo a esporre tutte le premesse, soffermandosi sulla scoperta dei vari superpoteri acquisiti per caso come se si trattasse del 'pilot' di una potenziale serie. Il che lascia poco spazio allo sviluppo dell'azione, che si avvale di una regia abbastanza spettacolare e di buoni effetti visivi ma resta confinata in un pugno di sequenze." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 17 settembre 2005) "Per la stagione cinematografica appena cominciata si annuncia una nuova ondata di film tratti dai fumetti all'insegna di supereroi creati dalla Marvel e dalla DC Comics, pronti a darsi battaglia. Dopo il successo di 'Batman Begins' targato DC, la casa editrice del grande Stan Lee risponde subito con 'I Fantastici 4', che non può competere sia dal punto di vista qualitativo che commerciale con 'Spider-Man' e 'X-Men', ma serve a riscaldare i motori in vista della serrata contesa cinefumettistica. Tratto da una delle più celebri strisce di Lee e Jack Kirby, che nel 1961 esemplificarono la formula supereroi-con-superproblemi che avrebbe poi portato alla creazione di personaggi come l'Uomo Ragno e Hulk, il film imbocca la strada più facile della fantascienza disperdendo l'iconografia fumettistica, come succede spesso per molte analoghe operazioni medie. (...) Per questa avventura spaziale/terrena Story mescola con mestiere humour, azione e romanticismo, gestisce scolasticamente il motivo dell'ossessione americana per la celebrità (in una New York futurista affamata di eroi i quattro diventano personaggi popolari amati dalla gente e perseguitati dai media) e riesce solo in minima parte a reinventare il linguaggio dei fumetti originali quando lavora sulle trasfigurazioni corporee e sui dialoghi ironici dei protagonisti. Jessica Alba nel ruolo della Donna invisibile esibisce le sue curve mozzafiato, ma la ballerina da saloon di 'Sin City' è un'altra cosa: perché Rodriguez è riuscito a trasformare il sex symbol in icona da fumetto." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 17 settembre 2005)
Incasso in euro