Anno: 1960 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Francesco Maselli
Specifiche tecniche:VISTAVISION, 35 MM
Tratto da:-
Produzione:FRANCO CRISTALDI PER LUX FILM, VIDES CINEMATOGRAFICA
Distribuzione:LUX - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO, PANARECORD, (CLASSICI DEL CINEMA ITALIANO) - DVD: DOLMEN HOME VIDEO (2007)
Claudia Cardinale | nel ruolo di | Fedora |
Gérard Blain | nel ruolo di | Anselmo Foresi |
Anna Maria Ferrero | nel ruolo di | Marina |
Sergio Fantoni | nel ruolo di | Mario Corsi |
Tomas Milian | nel ruolo di | Alberto De Matteis |
Betsy Blair | nel ruolo di | Contessina Cherè |
Enzo Garinei | nel ruolo di | Sisino |
Germana Paolieri | nel ruolo di | Madre di Anselmo |
Lydia Alfonsi | nel ruolo di | Invitata |
Tina Lattanzi | nel ruolo di | Madre di Alberto |
Claudio Gora | nel ruolo di | Ridolfi |
Antonella Lualdi | nel ruolo di | Sorella di Anselmo |
Achille Maieroni | nel ruolo di | Invitato anziano |
Bruno Gardini | nel ruolo di | Fratello di Alberto |
Gianni Di Benedetto | nel ruolo di | Attore romano invitato |
Giulio Tomei | nel ruolo di | Padre di Anselmo |
Luigi Gatti | nel ruolo di | Invitato |
Nora Bellinzaghi | nel ruolo di | Madre di Fedora |
Il giovane Anselmo, che vive in una città di provincia dell'Italia centrale, appartiene a quella categoria di figli di papà che si consumano in una vita brillante e vuota senza aspirazioni e convinzioni che la nobilitino. Anselmo vorrebbe uscire da quell'ambiente mediocre per costruirsi un'esistenza più degna, ma non ne ha la forza e resta al fianco di Marina, una ricca ragazza, che un bel giorno deve entrare in una clinica per guarire dall'alcolismo. Elsa, sorella di Anselmo, è fidanzata, per interesse, con un giovane fatuo e sciocco. Cheré, una donna non più giovane, che appartiene al gruppo dei "delfini", cerca di far valere l'ascendente personale che ha sui suoi amici per nascondere loro la propria rovina finanziaria. Fedora, ragazza di modesta condizione, aspira ad entrare definitivamente in quell'ambiente brillante di privilegiati, in cui l'ha introdotta Mario, un giovane medico che le vuol bene. Questi vorrebbe persuaderla a ritrarsi da quella società elegante, seppur leggera e corrotta, ma lei non ne vuole sapere e soffocando i suoi veri e migliori sentimenti, riesce a farsi sposare da Alberto, uno dei delfini. Ma il futuro per lei non sarà così roseo come sperava.
"Si tratta di un film piuttosto generico e statico, che mette in rilievo proprio quel provincialismo, quella vita inconsistente, che vorrebbe satireggiare nei protagonisti della vicenda. Il dialogo appare banale, la narrazione manca di sincerità e di chiarezza mentre l'interpretazione risulta di mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 48, 1960)
Incasso in euro