Anno: 1984 Durata: 117 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Paul Newman
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:ispirato al romanzo "The Lost King" di Raymond DeCapite
Produzione:PAUL NEWMAN E RONALD BUCK PER CDE (1984)
Distribuzione:STARDUST, DVD: 20TH CENTURY FOX ENTERTAINMENT (2009)
Paul Newman | nel ruolo di | Harry Keach |
Robby Benson | nel ruolo di | Howard Keach |
Ellen Barkin | nel ruolo di | Katie Wilowski |
Wilford Brimley | nel ruolo di | Tom Keach |
Ossie Davis | nel ruolo di | Raymond |
Morgan Freeman | nel ruolo di | Siemanowski |
Joanne Woodward | nel ruolo di | Lilly |
Katherine Borowitz | nel ruolo di | Nina |
Maury Chaykin | nel ruolo di | Lawrence |
Judith Ivey | nel ruolo di | Sally |
Michael Brockman | nel ruolo di | Al |
Robert Goodman | nel ruolo di | Andy |
Tom Nowicki | nel ruolo di | Tommy |
Quando Harry Keach viene licenziato per un difetto di vista dal suo mestiere di gruista demolitore, il dramma scoppia in famiglia. L'uomo č vedovo da due anni, ha perso un figlio qualche tempo prima ed ora si trova quotidianamente a scontrarsi con l'altro figlio, Howard. Il ragazzo, infatti, accarezza il sogno di diventare uno scrittore, mentre perde sistematicamente le buone occasioni di farsi un avvenire solido e sicuro, ed č innamorato di Katie, una sua amica che ha deciso di sposare nonostante sia in attesa di un bambino da un altro uomo. Nel frattempo, Howard cerca anche di spingere il padre a risposarsi, accettando la simpatia di Lilly, vicina di casa e madre di Katie. Harry č alieno dal sentimentalismo, aspro con tutti, scottante e scorbutico, ma in fondo avverte le premure di Howard, e i due, complice una vacanza in una villa sul mare affittata dal ragazzo grazie ai proventi ricavati dalla vendita del suo primo racconto, intitolato "Harry", tenteranno una riconciliazione.
"La lentezza del film, la 'costruzione' dei personaggi, la mancanza di approfondimento psicologico, la cascata di luoghi comuni sulla incomprensione tra padre e figlio con tardiva riconciliazione finale strappalacrime, la romantica dialettica contrapposizione dei due caratteri (introverso il padre, esuberante e pieno di iniziative di dialogo il figlio): tutto coopera a render poco credibile ed accettabile lo spettacolo, che di 'interessante' propone quasi soltanto alcune edificanti battute". ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 97, 1984)
Incasso in euro