Anno: 1957 Durata: 103 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:ROMANTICO
Regia:Alberto Lattuada
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CARLO PONTI CINEMATOGRAFICA, CEI INCOM (ROMA), LES FILMS MARCEAU (PARIGI)
Distribuzione:CEI INCOM
Jacqueline Sassard | nel ruolo di | Guendalina Redaelli |
Raf Vallone | nel ruolo di | Guido, padre di Guendalina |
Sylva Koscina | nel ruolo di | Francesca, madre di Guendalina |
Raf Mattioli | nel ruolo di | Oberdan Pancani |
Leda Gloria | nel ruolo di | Madre di Oberdan |
Lilli Cerasoli | nel ruolo di | Bianchina Norman |
Enzo Cerusico | nel ruolo di | Il postino |
Giancarlo Cobelli | nel ruolo di | Il barbiere |
Antonio Mambretti | nel ruolo di | L'industriale |
Carla Gravina | nel ruolo di | Un'amica |
Antonio Cianci | nel ruolo di | Tonino Cianci |
Decimo Cristiani | ||
Emanuele Pantanella | ||
Fanny Landini | ||
Fiammetta Lovatelli | ||
Fiorella Lavelli | ||
Flavia Solivani | ||
Geronimo Meynier | ||
Leonardo Botta | ||
Loretta Capitoli | ||
Nadia Scarpitta | ||
Patrizia Lari | ||
Patrizia Tosi | ||
Pietro Malò | ||
Titti Fabiani |
Guendalina, una ragazza giovanissima figlia di un ricco ingegnere, trascorre le vacanze al mare, a Viareggio insieme ai genitori. E' attorniata da amici spensierati e da corteggiatori galanti, in famiglia accontentano ogni suo capriccio, ma Guendalina ha un carattere scontroso e autoritario. I suoi genitori, Francesca e Guido, ancora giovani, non vanno d'accordo, e lei rimprovera a lui le numerose avventure extraconiugali. Benché la madre tenti di farle capire le sue ragioni, Guendalina si schiera apertamente dalla parte del padre, da cui ottiene sempre tutto ciò che vuole. Alla fine delle vacanze, mentre tutti gli amici sono già tornati in città, Guendalina comincia ad accorgersi delle attenzioni che le presta Oberdan, un timido studente di architettura. I due iniziano a frequentarsi assiduamente e a parlare di tutti i loro problemi. Una sera Guendalina si ferma a casa di Oberdan per aiutarlo a studiare e quando torna a casa, trova i suoi genitori in preda alla preoccupazione. Sarà l'amore per lei a fare capire a Francesca e Guido quanto sia importante la famiglia e Guendalina potrà tornare a casa tranquilla, con la morte nel cuore per aver lasciato Oberdan a Viareggio.
"Per me è il migliore di Lattuada: è l'opera in cui, forse per effetto di quella decantazione della maturità, senza perdere nulla delle sue doti, emerge per la prima volta nella sua regia, prima sempre un po' troppo puntualizzata e pedante, il senso di una nuova aderenza alla vita [...]. Per trovare nel nostro cinema personaggi giovanili presentati con tanta freschezza, tanta intelligenza, tanta tenerezza e malizia bisogna risalire addirittura alle 'Ragazze di San Frediano'. E' giusto rilevare che anche l'autore del soggetto originale di 'Guendalina' è Valerio Zurlini. Non succede mai niente per caso". (Filippo Sacchi, "Al cinema col lapis", 1958, Mondadori). "Graziosa e astuta commedia di Valerio Zurlini, che ricama con grande freddezza psicologica sui primi tormenti sentimentali di un'adolescente inquieta e sull'ipocrisia della coppia tipo, interessata solo alla facciata. E anche come scopritore di talenti non ha eguali: vedere per credere la deliziosa esordiente francesina Jacqueline Sassard come surclassa l'insulsa Sylva Koscina". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 21 novembre 2000)
Incasso in euro