Anno: 1961 Durata: 124 Origine: USA Colore: B/N
Genere:AZIONE, DRAMMATICO, ROMANTICO, WESTERN
Regia:John Huston
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.66), CINEMASCOPE
Tratto da:-
Produzione:SEVEN ARTS PRODUCTIONS
Distribuzione:DEAR, UNITED ARTISTS, WARNER HOME VIDEO, DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Clark Gable | nel ruolo di | Gay Langland |
Marilyn Monroe | nel ruolo di | Roslyn Taber |
Montgomery Clift | nel ruolo di | Perce Howland |
Thelma Ritter | nel ruolo di | Isabelle Steers |
Eli Wallach | nel ruolo di | Guido |
Kevin McCarthy | nel ruolo di | Raymond Taber |
Estelle Winwood | nel ruolo di | Donna in chiesa |
James Barton | nel ruolo di | Anziano nel bar |
La bella e ingenua Roslyn, da poco divorziata, per mezzo dell'amica lsabelle stringe amicizia con due uomini: Gay, un cow boy in attesa anche lui del divorzio, e Guido, un valente meccanico. Respinti gli approcci di quest'ultimo, Roslyn sente nascere in sé una viva simpatia per il cow boy che, dal suo canto, non è insensibile al fascino della giovane donna, di cui riconosce ed apprezza la profonda sensibilità ed umanità. Inizia così una relazione fra Roslyn e Gay, finché Guido non propone all'amico di prender parte ad una caccia ai cavalli selvaggi. La brutalità di un rodeo e le ferite che Perce, uno dei concorrenti, subisce durante la gara, sconvolgono l'animo di Roslyn: ai suoi occhi Gay appare ora sotto un aspetto diverso, cinico, rozzo e istintivamente violento. La reazione della donna è immediata e quando Guido e Gay, dopo un'estenuante caccia, riescono a catturare un cavallo selvaggio lei, con l'aiuto di Perce, libera l'animale. Gay torna a catturarlo a prezzo d'una lotta furiosa ma, dopo aver provato la sua superiorità sulla forza selvaggia dell'animale, a sua volta lo scioglie dai lacci e gli rende la libertà. E' questo il suo cavalleresco omaggio alla sensibilità di Roslyn, che ha definitivamente conquistato il suo amore.
"Il film, benché possa contare su attori e realizzatori di fama ed esperienza, non riesce a liberarsi dagli impacci d'una eccessiva letterarietà, che smorza in gran parte gli effetti drammatici e toglie spontaneità e vigore alla psicologia dei personaggi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 49, 1961)
Incasso in euro