Anno: 2005 Durata: 104 Origine: BELGIO Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Julie Lipinski
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:LES FILMS MANUEL MUNZ, ENTRE CHIEN ET LOUP, ATELIERS DE BAERE
Distribuzione:OFFICINE UBU S.R.L. (2007)
Hélène de Fougerolles | nel ruolo di | Lola |
Jonathan Zaccaï | nel ruolo di | Arthur |
Marisa Berenson | nel ruolo di | Barbara |
François Berléand | nel ruolo di | Valentin |
Michel Duchaussoy | nel ruolo di | Jacques |
Eva Darlan | nel ruolo di | Sylvaine |
Elise Larnicol | nel ruolo di | Claire |
Annelise Hesme | nel ruolo di | Andréa |
Alexandre Brasseur | nel ruolo di | Paul |
Valérie Donzelli | nel ruolo di | Victoire |
Stéphane Metzger | nel ruolo di | Théo |
Laurent Bateau | nel ruolo di | Bertrand |
Vanessa Valence | nel ruolo di | Eléonore |
Arthur e Lola sono fidanzati da cinque anni e non hanno mai sentito il desiderio di sposarsi anche perché lui non ha mai nascosto la sua avversione nei confronti del matrimonio e delle convenzioni sociali. Tuttavia, dopo aver appreso la notizia dell'imminente matrimonio di alcuni amici, Lola confessa ad Arthur il suo desiderio di sposarsi e lui per amor suo decide di accontentarla. Nonostante l'intenzione di non cadere nel solito cliché, Arthur e Lola si ritroveranno coinvolti nell'organizzazione di una cerimonia atta a soddisfare più genitori, amici e parenti che loro stessi e che sembrerebbe portarli non tanto all'unione, quanto ad un definitivo allontanamento...
"Un'opera prima francese. Realizzata da una regista, Julie Lipinski, che ha però già alle sue spalle dei documentari, dei film pubblicitari e varia televisione. Naturalmente siamo sul versante della commedia, in linea con le tante che hanno preso le nozze e i promessi sposi come occasioni per far sorridere. (...) Comunque, grazie a una regia abbastanza sciolta e disinvolta, tutti quei contrattempi, quegli equivoci e certe rivelazioni dell'ultima ora, un po' riescono a farsi seguire. Per merito anche di due protagonisti qui da noi poco noti ma spigliati quanto serve. Lola è, con malizia e brio, Hélène de Fougerolles, Arthur, con tutti gli impacci necessari, è Jonathan Zacaï, che si ricorderà, forse, in 'Bord de mer-In riva al mare', dove era un bagnino, anche lì, con pene d'amore." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 19 giugno 2007) "Incline a raccontare l'adulterio fino al logorio, il cinema francese scopre ora perfino il matrimonio. Poiché una coppia sola pareva poco per emozionare il pubblico, la regista Julie Lipinski schiera in 'Finché nozze non ci separino' non solo Hélène de Fougerolles e Jonathan Zaccai, ma anche due coppie di amici. (...) Il macchiettismo dei personaggi vuole suggerire allo spettatore, che deve ridere ogni due per tre. Meglio definite e più credibili le figure degli adulti: fra loro, François Berléand e Marisa Berenson sono i più noti. Ma è triste che sei attori giovani abbiano bisogno di un paio di attori vecchi." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 22 giugno 2007)
Incasso in euro