Anno: 1955 Durata: 102 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:LIRICO, MUSICALE
Regia:Camillo Mastrocinque
Specifiche tecniche:FERRANIACOLOR
Tratto da:opera omonima di Gioacchino Rossini
Produzione:OTTAVIO POGGI
Distribuzione:REGIONALE
Tito Gobbi | nel ruolo di | Figaro |
Irene Genna | nel ruolo di | Rosina |
Cesco Baseggio | nel ruolo di | Don Bartolo |
Giulio Neri | nel ruolo di | Don Basilio |
Luciana Vedovelli | nel ruolo di | Berta |
Armando Francioli | nel ruolo di | Conte d'Almaviva |
Carlo Campanini | nel ruolo di | Mendez |
Renato Malavasi | nel ruolo di | Il notaio |
Andrea Aureli | nel ruolo di | Il sergente |
Renato Lupi | nel ruolo di | Il servo idiota |
Elio Bartoletti |
Il Conte di Almaviva, innamorato di Rosina, segue la giovane a Siviglia, presentandosi a lei nelle vesti di Lindoro. Rosina è sorvegliata costantemente dal suo vecchio tutore Bartolo, che vorrebbe sposarla e non le dà tregua con le sue insistenze. Con l'aiuto del barbiere Figaro, domestico del conte, Almaviva riesce a penetrare con un travestimento nella casa di Bartolo, scambiandosi con Rosina sguardi furtivi, sospiri e biglietti. Il conte decide di rapire Rosina nottetempo e informa l'amata del suo piano, ma Bartolo dà ad intendere a Rosina che Lindoro è un emissario del conte d'Almaviva e che le fa la corte per sedurla e gettarla poi tra le braccia del conte. Rosina, indignata, decide di sposare Bartolo quella notte stessa; ma Almaviva le chiarisce l'equivoco in cui è caduta. Ottenuto col denaro l'appoggio di Don Basilio, consigliere di Bartolo, Almaviva sposa Rosina.
"Dall'opera di Gioacchino Rossini sono conservate le parti musicali, mentre i recitativi sono stati manipolati. Il film è soggetto alle limitazioni proprie del genere... anche l'interpretazione subisce naturalmente le limitazioni imposte dal canto: le voci dei cantanti sono in genere buone". ("Segnalazioni cinematografiche", vol. 88, 1955).
Incasso in euro