Anno: 1990 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:BASATO SUL TESTO DI ANNIBALE RUCCELLO
Produzione:ENZO PORCELLI, ANTEA COOP.ERRE PRODUZIONI
Distribuzione:T.F.I. TRUSTEE FILM INSTITUTE - PANARECORD
In un solitario palazzotto di campagna vivono la baronessa Clotilde, finta malata che mangia cioccolato e beve di nascosto, e la cugina serva Gesualda "bella fuori e brutta dentro". Le due donne ricevono le frequenti visite del parroco don Catello, che dopo aver onorato la tavola della padrona si gode la serva nella stalla. La situazione si complica con l'arrivo del bellissimo Ferdinando che farā innamorare di sč tutti e tre i personaggi.
Se il critico avesse il potere di mandare la gente al cinema, come qualche anima bella insiste a credere, mi piacerebbe esercitarlo in modo che questo film non passasse inosservato. (Tullio Kezich, Il Corriere della sera) I limiti di "Ferdinando uomo d'amore" sono imputabili ad una regia in cui a momenti si avverte solo lo sforzo di piegare la materia teatrale. Non sembra poi perfettamente svolto il contrasto tra l'idioma italiano e quello napoletano (simbolo del conflitto fra i due mondi) sul quale faceva perno la versione teatrale. (Gabriella Giannice, Il Giornale) Questo film, č sostanzialmente una amara riflessione sui "tempi nuovi" dopo l'annessione del regno delle due Sicilie all'Italia, forma di "giallo" a sorpresa, dai toni un tantino sarcastici. (Maria Fotia, La rivista del cinematografo) Benissimo recitato, con dialoghi e lingua molto belli, ricco di pregi. (Lietta Tornabuoni, La Stampa).
Incasso in euro