Anno: 1960 Durata: 200 Origine: ISRAELE Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Otto Preminger
Specifiche tecniche:65 MM, SUPERPANAVISION70 STAMPATO A 16 MM, 35 MM E 70 MM (1:2.20) - TECHNICOLOR
Tratto da:romanzo omonimo di Leon Uris
Produzione:OTTO PREMINGER FILMS (CARLYLE PRODUCTIONS), ALPHA
Distribuzione:DEAR - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Paul Newman | nel ruolo di | Ari Ben Canaan |
Eva Marie Saint | nel ruolo di | Kitty Fremont |
Ralph Richardson | nel ruolo di | Generale Sutherland |
Peter Lawford | nel ruolo di | Maggiore Caldwell |
Lee J. Cobb | nel ruolo di | Barak Ben Canaan |
Sal Mineo | nel ruolo di | Dov Landau |
John Derek | nel ruolo di | Taha |
Hugh Griffith | nel ruolo di | Mandria |
Gregory Ratoff | nel ruolo di | Lakavitch |
Felix Aylmer | nel ruolo di | Dottor Lieberman |
David Opatoshu | nel ruolo di | Akiva Ben Canaan |
Jill Haworth | nel ruolo di | Karen Johansson |
Marius Goring | nel ruolo di | Von Storch |
Alexandra Stewart | nel ruolo di | Jordana Ben Canaan |
Michael Wager | nel ruolo di | David Ben Ami |
Betty Walker | nel ruolo di | Sarah |
Dahn Ben Amotz | nel ruolo di | Uzi |
Esther Reichstadt | nel ruolo di | Signora Hirshberg |
George Maharis | nel ruolo di | Yaov |
John Crawford | nel ruolo di | Capitano Hank Schlosberg |
Joseph Fürst | nel ruolo di | Avidan |
Mark Burns | nel ruolo di | Tenente O'Hara |
Martin Benson | nel ruolo di | Mordekai |
Martin Miller | nel ruolo di | Dottor Odenheim |
Michael Wynne | ||
Paul Stassino | nel ruolo di | L'Autista |
Paul Stevens | nel ruolo di | Reuben |
Peter Madden | nel ruolo di | Dottor Clement |
Philo Hauser | nel ruolo di | Novak |
Ralph Truman | nel ruolo di | Colonnello |
Samuel Segal | nel ruolo di | Proprietario |
Victor Maddern | nel ruolo di | Sergente di Polizia |
Zeporah Peled | nel ruolo di | Signora Frankel |
Siamo nel 1947, a Cipro, dove 30.000 ebrei provenienti dai campi di concentramento di Germania, Polonia, Jugoslavia e altre parti d'Europa sono riuniti in campi di raccolta inglesi in attesa che le Nazioni Unite decidano sulla loro sorte. Un gruppo di 600 profughi guidati da Azi Ben Canaan agente segreto dell'Hagannanh, l'organizzazione clandestina ebrea in Palestina, intende forzare il blocco inglese per raggiungere senza indugi la Terra promessa e lottare per la sua indipendenza, contrastata dagli Arabi che occupano da millenni la Palestina e dagli inglesi che per mandato internazionale hanno l'obbligo di mantenervi l'ordine. I 600 profughi, dopo aver vinto la resistenza inglese con uno sciopero della fame durato cento ore, allestiscono una vecchia nave ribattezzata 'Exodus' e salpano verso la Palestina dove trovano una situazione caotica e un campo di lotta a oltranza. I profughi, infatti, si trovano a dover combattere contro arabi e inglesi che li osteggiano nelle rivendicazioni patriottiche e la stessa comunità ebraica dilaniata dalla lotta tra le fazioni avverse: da una parte si vorrebbe far l'uso della forza per rendere la Palestina libera ed indipendente, dall'altra si vorrebbe raggiungere un accordo pacificamente con dei patteggiamenti anziché col terrorismo. Nel clima arroventato da tante passioni, dalla discordia, dagli interessi in gioco gli episodi di violenza non si contano, fin che il 29 novembre 1947 le Nazioni Unite proclamano la liberazione della Palestina e gli ebrei si ritrovano liberi e indipendenti nell'antica Terra dei Padri.
"Le drammatiche vicende che portarono alla nascita dello Stato d'Israele costituiscono l'ossatura di questo colosso realizzato con indubbio impegno ma all'insegna dell'elefantiasi. L'opera, corale all'inizio, episodica e frammentaria nella seconda parte, manca di equilibrio e non convince che a tratti. La regia in parte vigorosa, in parte incline a cedere ai più facili effetti spettacolari è comunque dignitosa, al pari dell'interpretazione. Al film, cui avrebbe giovato una maggior concisione, nuocciono soprattutto la cadenza ritmica, lenta, e l'episodica frammentarietà della seconda parte." (Segnalazioni cinematografiche', vol. 50, 1961)
Incasso in euro