Un amore senza tempo2007

SCHEDA FILM

Un amore senza tempo

Anno: 2007 Durata: 116 Origine: USA Colore: C

Genere:DRAMMATICO

Regia:Lajos Koltai

Specifiche tecniche:PANAVISION PANAFLEX PLATINUM, SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR

Tratto da:romanzo "Evening" di Susan Minot

Produzione:HART-SHARP ENTERTAINMENT, MBF ERSTE FILMPRODUKTIONGESELLSCHAFT, TWINS FINANCING

Distribuzione:MEDUSA (2008)

ATTORI

Claire Danes nel ruolo di Ann Grant
Toni Collette nel ruolo di Nina Mars
Vanessa Redgrave nel ruolo di Ann Lord
Patrick Wilson nel ruolo di Harris Arden
Hugh Dancy nel ruolo di Buddy Wittenborn
Natasha Richardson nel ruolo di Constance Haverford
Mamie Gummer nel ruolo di Lila Wittenborn giovane
Eileen Atkins nel ruolo di Sig.ra Brown
Meryl Streep nel ruolo di Lila Ross
Glenn Close nel ruolo di Sig.ra Wittenborn
Ebon Moss-Bachrach nel ruolo di Luc
Chris Stack nel ruolo di Phil Mars
Sarah Viccellio nel ruolo di Lizzie Tull
Timothy Kiefer nel ruolo di Karl Ross
David Call nel ruolo di Pip
Barry Bostwick nel ruolo di Sig. Wittenborn
Cheryl Lynn Bowers nel ruolo di Peach Howze
Chuck Cooper nel ruolo di Ray
David Furr nel ruolo di Ralph Haverford
David Robson nel ruolo di Ethan
Jon DeVries nel ruolo di Deaver Ross Jon Devries
Kara Doherty nel ruolo di Chloe
Maxine Prescott nel ruolo di Prozia Roo
Robert Walsh nel ruolo di Matt
Sheila Thomas nel ruolo di Sig.ra Ross
 

SOGGETTO

Minot, Susan
 
 
 

SCENOGRAFIA

Hanania, Caroline

TRAMA

L'anziana Ann Grant, ormai vicina agli ultimi giorni della sua vita, decide di raccontare alle figlie gli avvenimenti più importanti e più significativi della sua esistenza.

CRITICA

"Hai in mano un'attrice del calibro di Vanessa Redgrave e cosa ne fai? La discutibile scelta di Lajos Koltai, regista di 'Un amore senza tempo', è tenerla sdraiata sul letto per tutto il film a sonnecchiare e ricordare se stessa cinquant' anni prima. Ma noi stentiamo a riconoscerla in flashback nella ragazza Claire Danes, la quale non le assomiglia per niente, mentre la sua amica Mamie Gummer è il perfetto ritratto da giovane di Meryl Streep che arriva in pellegrinaggio nel sottofinale e s'infila affettuosamente sotto le coperte di Vanessa. I volti delle due grandi interpreti che si rispecchiano l'uno nell'altro è il momento da salvare in un film dove spira troppo sentimento. (...) La chiave di Susan Minot è quella di un melò ben temperato da una sorta di minimalismo, ma per trasfondere ciò sullo schermo ci vuole la mano di Bernardo Bertolucci che fece collaborare la scrittrice americana a 'Io ballo da sola'. Un confronto fra quel piccolo gioiello, troppo presto dimenticato, e 'Un amore senza tempo' la dice più lunga di qualsiasi riflessione critica. Senza contare che Vanessa Redgrave, se parlasse in prima persona anziché in conto d'altri, avrebbe ben altro da rievocare di una vita spesa fra arte, amori e politica esemplarmente riassunta da David Jenkins nel recente articolo di Vogue intitolato in maniera assai pertinente 'A Woman of Substance'. Il servizio è uscito in occasione del grande successo al National Theatre di Londra del monologo 'The Year of Magical Thinking' dove Vanessa parla ancora della morte." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 25 aprile 2008) "Tratto dal romanzo di Susan Minot, 'Un amore senza tempo' di Lajos Koltai racconta la vita di una famiglia, muovendosi fra passato e presente e inanellando sogni, ricordi, bilanci di vita, amori travagliati, matrimoni, crisi e malattie. In più, con un cast che conta anche su Meryl Streep, Claire Danes e Glenn Close. Troppo. Troppi sentimenti, troppi talenti, troppe star, troppe vite in gioco. E la sceneggiatura, che dovrebbe sostenere in questo caso più che mai, è invece piatta: tutto sembra già visto da qualche parte. Quanto alle passioni, che si susseguono come se piovesse, non lasciano agli spettatori il tempo di metabolizzare. In poche parole, di emozionarsi. La attrici sono brave, certo, ma nessuna dà il meglio di sé. Così, questo film al femminile e senza padri, non somiglia a 'Fiori d'acciaio', né a 'Voglia di tenerezza' e si trasforma in un'occasione mancata. Peccato, perché Koltai era riuscito nel 2005 a non inciampare nel melodramma, neanche affrontando l'olocausto in 'Senza Destino'." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 25 aprile 2008) "Per il suo secondo film da regista Lajos Koltai, grande direttore della fotografia, ha scelto - adattando un romanzo di Susan Minot - un melodramma costruito sul filo della memoria, un amore e una passione senza tempo, una storia corale al femminile nella quale s'incastrano amori vissuti platonici, sentimenti inconfessati e rivalità. Intorno a un tema raccontato tante volte da cinema e letteratura - quello di un amore esclusivo e irripetibile - 'Un amore senza tempo' scolpisce figure femminili incisive, attiva dinamiche sentimentali e affettive che riecheggiano il Woody Allen coté bergmaniano e gli inarrivabili melò di Douglas Sirk. (...) Una formidabile squadra di interpreti, da Meryl Streep a Glenn Close, da Natasha Richardson a Claire Danes e Toni Collette, ruota intorno alla classe di Vanessa Redgrave che immobilizzata a letto per tutto il film, concentra sul volto emozioni e sensazioni."" (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 26 aprile 2008) "Uno scorre il cast, quasi stellare, e si domanda: e gli altri grandi in cartellone? Semplice. Toni Collette e Natasha Richardson sono le figlie adulte dell'inferma nella fetta di film ai giorni nostri. Dove si affaccia anche Meryl Streep, l'invecchiata Lila di mezzo secolo prima: peccato che sia del '51, mentre Vanessa Redgrave è del '37. Eppure l'autore, lo sconosciuto Lajos Koltai, le spaccia come coetanee... Infine c'è Glenn Close, madre isterica e, se possibile, imbruttita. Al tirar delle somme, magnifica ricostruzione d'epoca, piagnucoloso e soporifero il resto." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 25 aprile 2008)

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