Anno: 1951 Durata: 91 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:BIOGRAFICO
Regia:Giacomo Gentilomo
Specifiche tecniche:-
Tratto da:romanzo "Leggenda napoletana" di Frank Thies
Produzione:MALENO MALENOTTI PER ASSO
Distribuzione:ASSO - REGIONALE - VIDEOGRAM
Ermanno Randi | nel ruolo di | Enrico Caruso |
Gina Lollobrigida | nel ruolo di | Stella |
Concetto Sposito | nel ruolo di | Giovanni |
Maurizio Di Nardo | nel ruolo di | Caruso Bambino |
Ciro Scafa | nel ruolo di | "Proboscide" |
Lamberto Picasso | nel ruolo di | Maestro di musica |
Franca Tamantini | nel ruolo di | Carragi, soprano |
Gaetano Verna | nel ruolo di | Padre di Caruso |
Maria De Tasnady | nel ruolo di | Madre di Caruso |
Maria Von Tasnady | nel ruolo di | Madre di Caruso |
Gino Saltamerenda | nel ruolo di | Callaro |
Nerio Bernardi | nel ruolo di | Francesco Zucchi |
Elena Sangro | nel ruolo di | Signora Tivaldi |
Giampaolo Rosmino | nel ruolo di | Goffredo |
Gabriella Cioli | ||
Mimė Ferrari | ||
Pia De Doses | ||
Roberto Spiombi | ||
Romano Laurienzo |
Enrico Caruso, di famiglia napoletana si fa notare fin da piccolo per la sua bella voce. Sua madre, povera donna dalla salute malferma, vorrebbe che il suo Enrico studiasse canto; ma il padre, uomo burbero, si oppone. Enrico fa amicizia con un impresario fallito, tale Proboscide, e s'innamora in segreto della sua graziosa nipotina, Stella. Morta la madre, Enrico deve rinunciare ai suoi sogni d'arte. Fatto uomo, incontra di nuovo Proboscide, rivede Stella e scopre che la sua voce meravigliosamente sviluppata č quella d'un vero tenore. Proboscide trova per lui un ottimo maestro, sotto la cui guida Enrico fa straordinari progressi ma il suo cuore č tutto preso dall'amore per Stella. Quando Stella sposa, contro voglia un barone siciliano, Enrico si fa scritturare da un mediocre impresario che lo relega in parti secondarie. A Trapani, dopo una disgraziata rappresentazione di ripiego, ottiene alla fine uno strepitoso successo. Stella, che gli č sempre stata spiritualmente vicina, assiste con viva commozione al trionfo d'Enrico. Con dolorosa risolutezza i due giovani decidono di non incontrarsi mai pių.
"Una piccola storia questa che amabilmente ci racconta Gentilomo senza grandi voli e senza grandi pretese (...) una cosa, nei suoi limiti, accettabilissima." (G.C. "Gazzetta del Popolo", 1 novembre 1951).
Incasso in euro