Anno: 1946 Durata: 92 Origine: MESSICO Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Emilio Fernández
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:BENITO ALAZRAKI FRANCO PER PANAMERICA
Distribuzione:MANDER
María Félix | nel ruolo di | Beatriz Peñafiel |
Pedro Armendáriz | nel ruolo di | Gen. Josè Juan Reyes |
Fernando Fernández | nel ruolo di | Padre Rafael Sierra |
José Morcillo | nel ruolo di | Carlos Peñafiel |
Eduardo Arozamena | nel ruolo di | Magg. Joaquín Gómez |
Miguel Inclán | nel ruolo di | Cap. Bocanegra |
Manuel Dondé | nel ruolo di | Fidel Bernal |
Norma Hill | nel ruolo di | Rosa de Bernal |
Eugenio Rossi | nel ruolo di | Eduardo Roberts |
Durante la rivoluzione messicana del 1917, il generale dei ribelli José Juan occupa la cittadina di Cholula. Appena entrato in città fa arrestare tutti i maggiorenti perché vengano condotti in sua presenza. Nel gruppo degli arrestati, Juan riconosce Don Rafael Sierra, suo compagno di seminario, che abbraccia con grandi dimostrazioni di affetto. Don Sierra lo prega di interrogare gli arrestati in sua presenza, sperando di poter mitigare la violenza del generale, ma non può impedire la fucilazione di un grosso mercante che ha esasperato il generale con il suo contegno subdolo e vile. Mentre ispeziona le sue truppe, Juan nota una ragazza che attraversa la strada, la segue, l'interroga ma quella risponde sdegnosa. Colpita dalla sua arroganza, la ragazza schiaffeggia Juan il quale non reagisce: è preso da lei, è innamorato pazzo e la vuole sposare. Don Sierra cerca di dissuaderlo perché la ragazza è figlia di un prigioniero ed è già fidanzata ma Juan non si arrende: tenta tutte le vie, ma non riesce a piegare la ragazza. Intanto le truppe confederate si avvicinano alla città. Juan, per risparmiare gli abitanti, decide di lasciare la città, senza combattere. Questa scelta generosa commuove la ragazza che...
"Dal punto di vista artistico, il film appare discontinuo: scene belle ed efficaci si alternano con altre eccessivamente ingenue." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 26, 1949) "«Un film bellissimo, un classico del cinema messicano e mondiale, un tributo all' amore e alle difficoltà che si devono affrontare per raggiungerlo». Così Martin Scorsese presenta 'Enamorada' (1946), uno dei film che fondano quella che viene definita «l'età d' oro» (fra gli anni Trenta e i Sessanta) del cinema messicano di cui il suo regista, Emilio Fernandez, detto El Indio - è stato il principale protagonista. (...) «Voi non potete fermare il progresso anche se ci distruggerà» ripeteva spesso El Indio: un bordo come quello su cui vivono i suoi personaggi sospesi nel confronto, anche ingiusto, tra sé stessi e e il proprio mondo. Forse quei cieli e quelle nuvole diventeranno a loro volta modelli da rompere, ma Fernandez - che Peckinpah volle in 'Il mucchio selvaggio' nel ruolo del generale Mapache - è stato un pioniere a fissare un'epoca e una narrazione. Rivoluzionarie." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 4 aprile 2019)
Incasso in euro