Anno: 2008 Durata: 104 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:John Patrick Shanley
Specifiche tecniche:-
Tratto da:omonima pièce teatrale di John Patrick Shanley
Produzione:SCOTT RUDIN PRODUCTIONS
Distribuzione:WALT DISNEY STUDIOS MOTION PICTURES, ITALIA (2009)
Meryl Streep | nel ruolo di | Suor Aloysius |
Philip Seymour Hoffman | nel ruolo di | Padre Flynn |
Amy Adams | nel ruolo di | Suor James |
Viola Davis | nel ruolo di | Sig.ra Muller |
Lloyd Clay Brown | nel ruolo di | Jimmy Hurley |
Joseph Foster | nel ruolo di | Donald Miller |
Bridget Megan Clark | nel ruolo di | Noreen Horan |
Lydia Jordan | nel ruolo di | Alice |
Paulie Litt | nel ruolo di | Tommy Conroy |
Matthew Bradley Marvin | nel ruolo di | Raymond Germain |
Evan Lewis | nel ruolo di | John |
Una suora che gestisce una scuola cattolica nel Bronx, si insospettisce per un presunto caso di pedofilia quando uno dei preti del corpo insegnante inizia a rivolgere particolare attenzione alla vita di uno studente afro-americano. In realtà, l'insegnante ha un approccio con gli studenti innovativo e lontano dagli schemi tradizionali.
"Un test di recitazione da manuale e un ricco contributo a un tema sociale di primario interesse: certamente non assolutorio, ma anche violentemente anticlericale alla Almodovar." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 30 gennaio 2009) "Attenzione però: tratto dalla sua stessa commedia (ora a teatro con Stefano Accorsi e Lucilla Morlacchi per la regia di Sergio Castellitto): quello di John Patrick Shanley non è un film storico, tanto meno un pamphlet sugli scandali dei preti pedofili. Malgrado l'esattezza del contesto storico, l'autore americano batte infatti su uno dei temi più cinematografici che vi siano - 'Il dubbio' appunto - immergendoci grazie a un cast superlativo e a una regia classica quanto sorvegliata: in quella zona grigia dove la convinzione sfuma nel pregiudizio e la lotta per il potere si maschera da difesa delle regole, o della virtù. Non sapremo mai se padre Flynn è colpevole o no, ma non importa. L'Inquisizione è sempre fra noi, ha solo cambiato volto (ed è incrinata a sua volta dal dubbio, come mostra il potente epilogo). A noi riconoscerla. Anche grazie a un film che avvince e costringe a pensare dal primo all'ultimo minuto." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 30 gennaio 2009) "Non c'è dubbio che il meccanismo dell'operazione sia architettato per dibattiti dal cineforum al salotto, con una drammaturgia ad alto effetto (la punizione, la redenzione, il sesso) tutta in chiaroscuro psicologico-claustrofobico con Meryl Streep ovviamente strepitosa, che passa dal musical alla penombra religiosa e freudiana; ma non dimentichiamoci com'è brava, nell'edizione italiana ora a Roma, anche la nostra Lucilla Morlacchi." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 30 gennaio 2009) "Ben adattato dallo stesso Shanley che firma anche la regia, con gli straordinari Streep e Hoffman affiancati dall'ottima suorina Amy Adams e la superba madre nera Viola Daflis (tutti candidati all'oscar), il film è un quartetto di voci giocato sul registro dell'interiorità." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 30 gennaio 2009)
Incasso in euro