Anno: 1967 Durata: 121 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:GUERRA
Regia:Alberto De Martino
Specifiche tecniche:35 MM, SUPERTECHNISCOPE, TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:EDMONDO AMATI PER FIDA CINEMATOGRAFICA, JACQUES ROITFELD, GLORIA FILM
Distribuzione:FIDA, MITEL, STARDUST - NUMBER ONE VIDEO, BMG VIDEO
Frederick Stafford | nel ruolo di | Sesamo |
Daniela Bianchi | nel ruolo di | Cristina, moglie del generale |
John Ireland | nel ruolo di | Capitano O'Connor |
Curd Jürgens | nel ruolo di | Generale Tedesco |
Adolfo Celi | nel ruolo di | Rollman |
Michel Constantin | nel ruolo di | Petrowsky |
Helmut Schneider | nel ruolo di | Hassler |
Fajda Nichols | nel ruolo di | Magda |
Anthony Dawson | nel ruolo di | Colonnello americano |
Renato Rossini | nel ruolo di | Joe O'Connor Howard Ross |
Tom Felleghy | nel ruolo di | Ufficiale americano |
Jacques Monod | nel ruolo di | Partigiano |
Valentino Macchi |
Olanda, 1943. Due prigionieri americani, Sesamo e Rollman, riescono ad evadere da un campo di concentramento nazista; entrati in contatto con il partigiano olandese Rollman, i due americani concordano un piano che dovrà consentire loro di penetrare nella sede del comando tedesco e di impadronirsi di importanti documenti nonché di alcune cassette colme di diamanti custodite in una camera blindata. Grazie all'aiuto della moglie di un generale della Wermacht, un'ebrea di nome Cristina, i due americani e Rollman penetrano all'interno del comando tedesco e trafugano i documenti segreti e le cassette dei diamanti. A questo punto Cristina, ormai compromessa, deve seguire i tre nella loro fuga ma questo fatto fa cadere in disgrazia suo marito. Saranno i paracadutisti alleati, scendendo in gran numero dal cielo, a cambiare le sorti della battaglia.
"Probabilmente nelle intenzioni del regista esisteva l'ambizione di offrire un prodotto che, insieme alla spettacolarità (...) affrontasse alcuni temi della guerra, in una specie di grande affresco (...). I risultati sono estremamente modesti, non solo per il mancato approfondimento di qualsiasi aspetto della vicenda, ma anche proprio dal punto di vista spettacolare". (Anonimo, "Cinema Nuovo", n. 191, febbraio 1968). "Si tratta di una tipica storia poliziesco-spionistica insolitamente inquadrata nel clima dell'ultima guerra. Nonostante alcuni squilibri di tono e qualche ingenuità, il film si lascia vedere volentieri per la notevole spettacolarità di alcune sequenze." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 63, 1968)
Incasso in euro