Anno: 1996 Durata: 105 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MASSIMO FERRERO PER LA RODEO DRIVE
Distribuzione:ISTITUTO LUCE (1997) - COLUMBIA VIDEO
In occasione del festival del cinema dell'Avana, alcuni italiani partono per l'isola caraibica. David gira con una telecamera, ha in mente di realizzare un film ispirato ad un parallelismo tra la Roma del dopoguerra, quella di Ladri di biciclette, e l'odierna Avana. Antonio è fotografato e vuole realizzare un servizio su un paio di scarpe con la modella Tatiana. Monica va a portare ai ragazzi delle elementari quaderni raccolti in Italia da organizzazioni volontarie. Un anziano poeta, con la giovane assistente Elisabetta, compie, in occasione del compleanno, un viaggio alla ricerca dei luoghi amati in gioventù, da Hemingway alla rivoluzione. Il commerciante Paolo sente il richiamo di una vita diversa e pensa di non fare più ritorno in Italia. David conosce un adolescente, al cui fratello maggiore viene rubata la bicicletta, e così la vicenda del famoso film italiano sembra subito riprendere vita. Monica, affascinata dalla figura del Che Guevara, crede di rivederlo in un intellettuale che la conquista ma che poi si rivela un impostore. David pensa che dopotutto l'idea del film è ormai superata, e a poco a poco tutti fanno ritorno a casa.
La simpatia, l'ideologia e la poesia non bastano, però, a comunicare la naturalezza e la spontaneità che, forse, era nelle intenzioni dell'allegra (un po' malinconica) brigata: c'è un non so che di artificioso e di angusto nel modo di raccontare, la comicitò filo-televisiva non riesce a spaziare nel cinema e Sabina Guzzanti sembra Corrado che imita la sorella. (Il Messaggero, Fabio Bo, 23/5/1997)
Incasso in euro