Anno: 2016 Durata: 80 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Fabrizio Cattani
Specifiche tecniche:(1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:MASSIMO CARAFA PER JUST IMAGINE, THE COPRODUCERS, IN COLLABOARZIONE CON RAI CINEMA
Distribuzione:MOOVIEOOLE
Vittorio Viviani | nel ruolo di | Giovanni |
Valeria Ciangottini | nel ruolo di | Anna |
Bruno Zanin | nel ruolo di | Domenico |
Franca Abategiovanni | nel ruolo di | Lunetta |
Pierluigi Corallo | nel ruolo di | Francesco |
Chiara Martegiani | nel ruolo di | Rita |
Marina Pennafina | nel ruolo di | Sindaco |
Gabriele Lazzaro | nel ruolo di | Ispettore ASL |
Camillo Grassi | nel ruolo di | Pellegrino |
Francesco Menconi | nel ruolo di | Angelo |
Alessandra Schiavoni | nel ruolo di | Direttore Regione |
Cristina Arnone | nel ruolo di | Direttrice Servizi Sociali |
Massimo Tarducci | nel ruolo di | Marco |
Antonio Prisco | nel ruolo di | Tecnico Geometra |
Adolfo Drago | nel ruolo di | Giornalista |
Armando Manfredi | nel ruolo di | Pietro |
Paolo Giannelli | nel ruolo di | Portiere Hotel |
Arianna Angelotti | nel ruolo di | Giulia |
Alessandra Evangelisti | ||
Alessia Capua | ||
Roberto Di Maio |
Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni che per una vita hanno vissuto insieme serenamente e dignitosamente, gestendo con passione la loro trattoria nella cittadina di provincia in cui vivono. Da qualche anno peroÌ anche la loro attività risente della grave crisi economica che attanaglia tutto il Paese. Accumulano debiti con lo Stato a causa di una cartella esattoriale che non sanno come saldare. Tirano avanti fincheì l'Agenzia di riscossione dei tributi decide per loro disponendo il pignoramento forzato della loro casa e la successiva messa all'asta. Da questo momento per Giovanni e Anna comincia un inesorabile calvario che li porterà alla perdita della loro attività, della loro casa, della loro serena quotidianità ed intimità. Trasferiti in una casa famiglia dai servizi sociali, saranno costretti a vivere in camere separate e in condizioni quasi di degrado. Abbandonati al loro destino e ignorati dalla società nonostante ne facciano parte, i due coniugi, pur avendo la morte nel cuore, faranno di tutto per ricominciare a vivere. Quando la posta in gioco sarà la dignità, sceglieranno una soluzione estrema. Ispirato a storie realmente accadute.
"Tra il 2012 e il 2015 in Italia, 628 persone si sono tolte la vita per cause direttamente legate al deterioramento delle condizioni economiche personali o aziendali. II regista Fabrizio Cattani parte da qui e dopo 'Maternity Blues' (2011, su donne e infanticidio) non molla la cifra impegnata e scomoda del suo cinema (...). Complici ottimi interpreti, sobrietà della messa in scena ed empatia a basso volume, 'Cronaca di una passione' - bel titolo, da leggersi evangelicamente e non - indaga lucidamente il cortocircuito tra onestà, burocrazia ed evasione. Senza clamore né sconti." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 10 novembre 2016)
Incasso in euro