Anno: 2012 Durata: 93 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Matteo Vicino
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ROBERTO CIPULLO, ANDREA IERVOLINO PER CAMALEO FILM E RED CARPET, IN COLLABORAZIONE CON RUGINA REAL ESTATE
Distribuzione:AI ENTERTAINMENT IN COLLABORAZIONE CON THE WHALE (2013)
Nicolas Vaporidis | nel ruolo di | Federico |
Andrea Bosca | nel ruolo di | Riccardo |
Massimo Ghini | nel ruolo di | Roberto |
Claudia Potenza | nel ruolo di | Lucia |
Giulia Michelini | nel ruolo di | Carlotta |
Camilla Ferranti | nel ruolo di | Maria Luisa |
Riccardo Leonelli | nel ruolo di | Luigi |
Walter Nicoletti | ||
Mia Benedetta | nel ruolo di | Presidente Commissione Puglia |
Lorenzo Zurzolo | nel ruolo di | Lorenzo |
Cosetta Turco | nel ruolo di | Annette |
Riccardo e Federico, due ragazzi pugliesi molto differenti l'uno dall'altro, ma amici sin dall'infanzia, per sfondare nella vita e 'cambiare le proprie stelle' decidono di fare una difficile scelta che metterà in discussione il loro rapporto con amici, fidanzate e in generale con la società. La regione Puglia, infatti, apre un bando per un finanziamento a sostegno delle attività imprenditoriali nel campo della moda e Federico (spiantato playboy di periferia e bugiardo di professione, con un fratellino piccolo a carico) convince Riccardo (talento del design che vive a Milano con la fidanzata Lucia e che lavora come commesso) a tornare in Puglia e a realizzare il suo sogno: aprire un atelier di moda. Tuttavia, i finanziamenti sono riservati alle coppie di fatto e i due amici, per partecipare, dovranno fingersi omosessuali. Ad aiutarli a diventare una coppia abbastanza credibile da superare la selezione sarà Roberto, direttore del quotidiano "Puglia Oggi", omosessuale non dichiarato e capo di Carlotta, una giornalista d'assalto poco incline ai compromessi e dalla personalità ribelle che nel frattempo ha ingaggiato una sua personale battaglia contro la nuova caporedattrice Maria Luisa, raccomandata e priva di capacità...
"Nessun cliché viene risparmiato dal film di Matteo Vicino che finisce con uno scontato dubbio sul futuro sessuale. In realtà è un esempio di cordiale, travestita omofobia (...). Attori che non reggono i caratteri (né Bosca, né Vaporidis) mentre Ghini si diverte a fare lui sì il vero gay." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 4 aprile 2013) "Una commedia italiana ma dal taglio più europeo per denunciare le poche opportunità riservate ai giovani, lo scandalo delle raccomandazioni e molto altro. Si sorride per battute di grana grossa." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 4 aprile 2013) "Una commedia zeppa di situazioni goliardiche e pierineschi doppi sensi (...), dove comunque si ridacchia. Con l'improbabile direttore di Puglia Oggi, Massimo Ghini, che si mette il rossetto e battute come questa: «Ha il cavallo basso, quasi un pony»." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 28 marzo 2013)
Incasso in euro