Cover-Boy2006

SCHEDA FILM

Cover-Boy

Anno: 2006 Durata: 97 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:COMMEDIA, SOCIALE

Regia:Carmine Amoroso

Specifiche tecniche:HDV SONY, 35 MM

Tratto da:-

Produzione:AUGUSTO ALLEGRA, GIULIANA GAMBA E ARTURO PAGLIA PER FILAND SRL, ISABELLA COCUZZA PER PACO CINEMATOGRAFICA

Distribuzione:ISTITUTO LUCE (2008)

ATTORI

Eduard Gabia nel ruolo di Ioan
Luca Lionello nel ruolo di Michele
Chiara Caselli nel ruolo di Laura
Francesco Dominedò nel ruolo di Mimmo
Gabriel Spahiou nel ruolo di Florin
Luciana Littizzetto nel ruolo di Luciana
 

SOGGETTO

Amoroso, Carmine
 

MONTAGGIO

Manes, Luca
 
 

TRAMA

Michele e Ioan sono due ragazzi provenienti da mondi diversi, ma accomunati dallo stesso destino. Entrambi sono alla costante ricerca di un lavoro stabile ma rimangono vittime della moderna flessibilità. Ioan è rumeno, cresciuto nella piena fase di transizione post-comunista del suo paese, ed è arrivato in Italia alla ricerca di un futuro migliore. Michele ha passato i quarant'anni e da poco tempo ha perso il suo lavoro come uomo delle pulizie alla Stazione Termini. Piuttosto che affrontare l'umiliazione di dichiararsi disoccupato, Michele continua ad uscire ogni mattina e a far finta di lavorare. I due si sono conosciuti alla stazione e, poiché Ioan era alla ricerca di un posto in cui risiedere, Michele gli ha affittato un letto a casa sua. Benché vivano ai margini della società, senza prospettive per il domani, i due amici coltivano il sogno di aprire un ristorante sulle rive del Danubio fino al giorno in cui Michele riuscirà ad aiutare Ioan a cambiare la sua vita. E tutto a causa di una fotografia...

CRITICA

"Piccolo film di Carmine Amoroso, sincero, personale, sensibile, 'cover boy' arriva in ritardo dopo molti premi, festival e dopo molte vicissitudini. (...) Il film girato a basso costo con tecnologia leggera, ha uno stile non sentimentale, osserva, non giudica, rimbalza tutto da dentro, capace di analisi. I due attori si scambiano malinconie da comunità europea, il ballerino Eduard Gabia e Luca Lionello, esprimendo sottigliezze non comuni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 21 marzo 2008) "Se il film sembra più grande del suo budget, è anche perché Carmine Amoroso manovra il formato digitale HDV con un occhio non televisivo, ma cinematografico. Ne esce un'operina convincente, che racconta storie di solitudini mentre aggiorna, in chiave culturale italiana, il repertorio del film di strana-coppia. Fornendone una versione tantopiù personale, perché collocata su un preciso sfondo sociopolitico. Non fa meraviglia che, tra i premi vinti in vari festival internazionali, 'Cover boy' abbia ottenuto quello di miglior film al Festival politico di Barcellona. Non lancia parole d'ordine né declamazioni, beninteso: e tuttavia il messaggio è forte e chiaro. Come testimoniano la voce di papa Ratzinger e quella di Silvio Berlusconi in uno dei discorsi in cui smentiva l'esistenza della crisi economica." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 21 marzo 2008) "L'indiscutibile qualità non salva 'Cover Boy' dall'ignominia dei contenuti, che comprendono raffiche di demagogia, disattenzione storica, vittimismo e ambiguità sessuale che è valsa il plauso dei gay. (...) Se il regista militante Carmine Amoroso si prendesse la briga di visitare le periferie di Mosca, New York, Rio, scoprirebbe cose che al cospetto di quanto ci mostra dell'Italia e di Bucarest potremmo perfino compiacerci." (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 21 marzo 2008) "'Cover boy' è un classico film low budget realizzato, non classicamente, con una nuova tecnologia digitale dai risultati sorprendenti. Il regista è Carmine Amoroso, qui alla sua seconda opera, ma con un buon passato di scrittore e sceneggiatore. (...) Al di là della teoria sociologica, il film rende con una certa partecipazione e commozione la vita errante di questi due personaggi della vita occidentale. Oltre ai due protagonisti si affacciano, in partecipazione straordinaria, Luciana Littizzetto e Chiara Caselli." (Dario Zonta, 'L'Unità', 21 marzo 2008)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica