SCHEDA FILM a cura di Cinematografo.it
Corniche Kennedy
Anno: 2016 Durata: 94 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Dominique Cabrera
Specifiche tecniche:(1:1.85)
Tratto da:romanzo omonimo di Maylis De Kerangal
Produzione:EVERYBODY ON DECK
Distribuzione:KITCHENFILM (2017)
ATTORI
| Lola Créton | nel ruolo di | Suzanne |
| Kamel Kadri | nel ruolo di | Marco |
| Aïssa Mäiga | nel ruolo di | Awa |
| Alain Demaria | nel ruolo di | Mehdi |
| Moussa Maaskri | nel ruolo di | Gianni |
| Cyril Brunet | nel ruolo di | René |
| Hamza Baggour | nel ruolo di | Hamza |
| Mamaa Bouras | nel ruolo di | Mamaa |
| Philippe Géoni | nel ruolo di | Christian |
| Mélissa Guilbert | nel ruolo di | Mélissa |
| Franck Cavanna | nel ruolo di | Franck |
| Julie Lavocat | nel ruolo di | Julie |
| Linda Lassoued | nel ruolo di | Linda |
| Agnès Regolo | nel ruolo di | Madre di Suzanne |
| Helder Miguel Furtado Sanches | nel ruolo di | Aristide |
SOGGETTO
de Kerangal, MaylisMUSICHE
Thiriet, BéatriceMONTAGGIO
Brunet, SophieSCENOGRAFIA
Roudil, ChristianTRAMA
Corniche Kennedy, estate. Nel blu del Mediterraneo, ai piedi di ville lussuose, gli adolescenti di Marsiglia sfidano le leggi di gravità. Marco, Mehdi, Frank, Melissa, Hamza, Mamaa, Julie: ragazze e ragazzi si tuffano dall'alto correndo rischi per vivere al massimo. Una poliziotta con l'incarico di supervisionare quella parte di costa li osserva con il binocolo. I ragazzi continuano a sfidare la legge e presto le cose iniziano ad andare storte...
CRITICA
"Non contano le parole quanto gli sguardi, i comportamenti ora arroganti ora pieni d'ingenua tenerezza. (...) Inno qui e là poetico all'incoscienza alla libertà e alla bellezza di quel tratto di vita, per questi ragazzi molto breve, che precede l'ingresso nel mondo adulto." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 15 giugno 2017) "Marco, René e in mezzo Lola, difficile dimenticare questo trio dell'adolescenza non rubata, ma vivissima, nella Marsiglia abbacinata di sole e di mare, personaggio soprintendente di una dolcissima e ingrata virtù dell'adolescenza. Dal romanzo di Maylis de Kerangal. Film dell'estate." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 15 giugno 2017) "Che bella sorpresa questo piccolo film francese. (...) Un dramma delicato e sensibile sui primi turbamenti, vietato a chi soffre di vertigini." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 15 giugno 2017)
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