Anno: 2013 Durata: 84 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:Rossella De Venuto
Specifiche tecniche:35 MM, DCP (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:MAURIZIO ANTONINI PER INTERLINEA FILM, RIPPLE WORLD PICTURES, BARTER SPA
Distribuzione:INTERLINEA FILMS (2014)
Fiona Glascott | nel ruolo di | Megan |
Pietro Ragusa | nel ruolo di | Leo |
Federico Castelluccio | nel ruolo di | Padre Nicola |
Marcello Prayer | nel ruolo di | Michele |
Bianca Nappi | nel ruolo di | Pia |
Ray Lovelock | nel ruolo di | Padre Von Galen |
Salvatore Lazzaro | nel ruolo di | Monsignor Domenico |
Federica Caroppa | nel ruolo di | Annì |
Antonella Carone | nel ruolo di | Annarita |
Daniela Scarlatti | nel ruolo di | Gisella anziana |
Achille Brugnini | nel ruolo di | Monsignore Bressanone |
Megan è un'artista irlandese di successo che vive a Dublino con il marito Leo, un architetto Italiano emigrato in Irlanda anni prima. Alla notizia della morte di Monsignor Domenico, uno zio di Leo, i due decidono di andare in Puglia per occuparsi dell'eredità, un antico palazzo che l'architetto è deciso a vendere al fratello sacerdote, Nicola. Il ritorno a casa sarà per Leo un modo per rientrare in contatto con le sue origini, mentre Megan resterà tanto affascinata dal palazzo che la coppia deciderà di restare per restaurarlo. Tuttavia, la donna inizierà ben presto ad essere testimone di misteriose apparizioni ed eventi su cui cercherà di indagare, venendo ben presto a scoprire un mistero irrisolto nella famiglia del marito...
"Dirne troppo bene potrebbe danneggiarlo, perché si tratta di un film a basso budget e per di più appartenente a un genere non proprio universale. Però d'istinto verrebbe da applaudire a scena aperta 'Controra' e la giovane regista De Venuto, davvero coraggiosa nella scelta d'esordire con un thriller soprannaturale ben scritto, inquietante e avvincente. Nell'epoca dei presunti autori, inebriati da una sprezzante idea di cinema auto-referenziale, la trentina d' origini pugliesi s'ispira, invece, alle glorie del nostro cinema di genere anni 70 e a quelle dell'ultima generazione iberica (...)." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 5 giugno 2014) "Debutto in 'supernatural thriller', quello della trentina di origini pugliesi Rossella De Venuto è un'interessante sorpresa all'interno di un panorama cine-primaverile piuttosto scarno, almeno dal punto di vista della produzione italiana. Film controcorrente e soprattutto 'controra', con cui il Meridione d'Italia intende l'ora più cocente del primo pomeriggio durante la quale - per tradizionali leggende - i demoni inquieti si apprestano a ricomparire per le vie dei borghi." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 5 giugno 2014) "Parte bene (fino al minuto 30) per poi sciogliersi al sole di una trama prevedibile e un'atmosfera sempre meno conturbante e 'malata'. Ci aspettavamo un horror al femminile più febbrile. Dopo un buon inizio, tutto diventa gelidamente scontato e poco scioccante. L'anticlericalismo ricorda l'Avati de 'La casa dalle finestre che ridono' mentre la protagonista diafana visitata da fantasmi e sette ci porta verso 'The Others' e 'Rosemary's Baby'. L'horror italiano non resuscita. Ma la De Venuto potrebbe sorprenderci in futuro. Speriamo." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 19 giugno 2014)
Incasso in euro