Anno: 2018 Durata: - Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Francesco Micciché
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ROBERTO CIPULLO, MARIO PEZZI, ALBERTO PER CAMALEO, IN COPRODUZIONE CON GREEN FILM, STEMO, RHINO, PRISMA PRODUCTION
Distribuzione:VISION DISTRIBUTION (2019)
Lorenzo Zurzolo | nel ruolo di | Sposo |
Grace Ambrose | nel ruolo di | Sposa |
Vincenzo Salemme | nel ruolo di | Gaetano |
Diego Abatantuono | nel ruolo di | Diego |
Dino Abbrescia | nel ruolo di | Tito |
Valeria Bilello | nel ruolo di | Claudia |
Elda Alvigini | nel ruolo di | Mia |
Rosita Celentano | nel ruolo di | Amelia |
Susy Laude | nel ruolo di | Michela |
Sergio Friscia | nel ruolo di | Comandante dei Carabinieri |
Carolina Rey | nel ruolo di | Carolina |
Irene De Matteis | nel ruolo di | Ilaria |
Federico Rossi | nel ruolo di | Matteo |
Francesco Buttironi | nel ruolo di | Francesco |
Una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo bergamasco che aspira a fare il cantautore sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell'amore ogni differenza scompare. Nel giro di una notte decidono di sposarsi. Anche i loro padri non hanno niente in comune: Diego è un ricco imprenditore del Nord, Gaetano un rigido sindaco del Sud. Se tra i ragazzi è stato subito amore, tra i futuri consuoceri è invece odio a prima vista. A unirli un solo obiettivo: impedire a ogni costo il matrimonio dei figli. In una battaglia giocata con ogni mezzo e che coinvolgerà tutta la famiglia, riuscirà la coalizione paterna a scongiurare le nozze dei figli?
"Se volete una lista dei luoghi comuni e banalità su Nord e Sud i 'Compromessi sposi' fa al caso vostro. Il regista Francesco Miccichè immagina, solo lui, che i duetti tra Abatantuono e Salemme facciano pensare a due giganti come Fabrizi e Totò. Invece l' ennesima commedia regionale sul matrimonio osteggiato dalle famiglie trova sbocco solo in una desolante mancanza di fantasia salvata dai panorami di Gaeta. (...) Gli sforzi immani di tutto il cast (non solo i capi compagnia ma anche una fashion blogger) sono fatica sprecata, il tutto gira a vuoto per 90'." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 24 gennaio 2019) "I titoli di testa sono vintage e la trama potrebbe essere quella di un film con Totò e Peppino. (...) Passando dalla traccia narrativa al film, però, Totò e Peppino prendono distanze siderali. Tutto, in 'Compromessi sposi', si rifà all'attualità più corriva: non sai se per critica alla volgarità dei tempi (meno probabile) o per acchiappare sorrisi. Peraltro scarsi. Tra fashion blogger e wedding planner, impera lo stereotipo modaiolo, con allusioni alla politica (il sindaco si presume grillino) e ai soliti personaggi della tv. Lo scambio di battute tra i due veterani della commedia sfoglia il catalogo dei luoghi comuni tra nord e sud (la mozzarella, la nebbia), condito di vaffa e parolacce varie." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 24 gennaio 2019) "Nord e Sud (ancora), ricchi e poveri, giovani e vecchi, imprenditori a bassa legalità e autorità ad alta rigidità, agevolazioni e piccola corruzione per un matrimonio di famiglie che non s'ha da fare: una lista di luoghi comuni accompagna questa italica commedia, pulita e inerte, di "padri e figli", pensata onestamente in memoria di Aldo Fabrizi e Totò. Ma, come possono da script standard, Abatantuono e Salemme fanno i conti con una reale, antica e non ancora risolta difficoltà a recuperare il segreto di quel cinema "realista" di persone normali, ovvero rendere interessante e plausibile nei dettagli l'umanità e il costume. C' è anche un politicamente corretto, ma tendente all'ironia d' attualità: tra i grandi delle istituzioni, Salemme cita De Gasperi, Berlinguer e... Grillo." (Silvio Danese, 'Il Giorno', 24 gennaio 2019)
Incasso in euro