Anno: 2016 Durata: 119 Origine: USA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO, DRAMMATICO
Regia:Antonio Campos
Specifiche tecniche:DCP
Tratto da:-
Produzione:THE WONDER CLUB, IN ASSOCIAZIONE CON FRESH JADE LIMITED, BORDERLINE FILMS
Distribuzione:-
Rebecca Hall | nel ruolo di | Christine |
Michael C. Hall | nel ruolo di | George |
Tracy Letts | nel ruolo di | Michael |
Maria Dizzia | nel ruolo di | Jean |
J. Smith-Cameron | nel ruolo di | Peg |
Timothy Simons | nel ruolo di | Steve |
Kim Shaw | nel ruolo di | Andrea |
John Cullum | nel ruolo di | Bob Andersen |
Morgan Spector | nel ruolo di | Dottor Parsons |
Jayson Warner Smith | nel ruolo di | Mitch |
Kimberley Drummond | nel ruolo di | Gail |
Lindsay Ayliffe | nel ruolo di | Capitano Frank Basil |
Susan Pourfar | nel ruolo di | Miranda |
Rachel Hendrix | nel ruolo di | Crystal |
Alec Cabacungan | nel ruolo di | Stevie |
John Newberg | nel ruolo di | Marvin |
Susie Spear | nel ruolo di | Sig.ra Nelson |
Wayne Reynolds | nel ruolo di | Wayne |
Ian Covell | nel ruolo di | Darren Spazzio |
Theresa O'Shea | nel ruolo di | Miss Maisie |
Lane Morris | nel ruolo di | Doris |
Rebecca Koon | nel ruolo di | Margaret |
Anthony Triceri | nel ruolo di | Anthony |
Florida, metà anni Settanta. La 29enne Christine Chubbuck è una talentuosa giornalista, conduttrice per la locale emittente TV WZRB, che ambisce a raggiungere il successo professionale. Ma riuscire a sfondare in quegli anni rappresenta una vera e propria sfida non solo perché donna, ma anche a causa della svolta sensazionalistica voluta dai dirigenti del canale. La concorrenza per una promozione, l'amore non corrisposto per un collega e una tumultuosa vita familiare la trascineranno in uno stato di depressione che la porterà a compiere un gesto estremo in diretta...
"Dalla vera vicenda il regista newyorchese Antonio Campos ha tratto ora un film minuzioso (...). Protagonista è Rebecca Hall (...). La sua interpretazione è uno dei punti di forza del film; l'altro è la capacità di interagire con un'epoca in maniera non superficiale. Certo, la storia della Chubbuck, così peculiare ed estrema, può rischiare si ricondurre il tutto a questioni personali (...), ma il film riesce a raccontare anche altro rifacendosi allo spirito di certo cinema degli anni Settanta. 'Christine' potrebbe essere un film di un buon regista di quel decennio: non cerca il vintage né imita pedantemente il cinema dell'epoca, ma si segue il personaggio con tempi dilatati, ne osserva il quotidiano, illumina il contesto lasciando intravedere uno sfondo di cupa paranoia (...)." (Emiliano Morreale, 'La Repubblica', 21 novembre 2016) "(...) Antonio Campos con 'Christine' va dritto sulla strada del biopic prendendo a protagonista l'inglese Rebecca Hall, che qui tira fuori una corda drammatica di sfaccettata vibratilità. (...) Pur non del tutto a fuoco, il copione di Craig Shilowich ha il merito di non pretendere di dare risposte e di lasciar parlare la contraddittoria complessità del ritratto. E la Hall incarna questo disturbante personaggio di donna, fragile e aggressiva, con una profonda adesione emozionale che le conquista la nostra compassione e la nostra empatia." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 22 novembre 2016) "(...) è proprio lo script uno dei punti di forza di 'Christine', dramma diretto dal talentuoso Antonio Campos sulla reporter americana Chubbuck (...) associa il monito sulla salute mentale alla riflessione sui media, incarnati alla grande da Rebecca Hall: condizione femminile e proliferazione delle armi, depressione e scoop, è un thriller al litio che fa sul serio. E merita un premio." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 23 novembre 2016)
Incasso in euro