Anno: 2008 Durata: 112 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:Adam Brooks
Specifiche tecniche:SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:UNIVERSAL PICTURES, STUDIO CANAL, WORKING TITLE FILMS
Distribuzione:UNIVERSAL
Ryan Reynolds | nel ruolo di | Will Hayes |
Abigail Breslin | nel ruolo di | Maya |
Elizabeth Banks | nel ruolo di | Emily |
Isla Fisher | nel ruolo di | April |
Rachel Weisz | nel ruolo di | Summer Hartley |
Kevin Kline | nel ruolo di | Hampton Roth |
Derek Luke | nel ruolo di | Russell T. McCormack |
Xaiex Arriaga | nel ruolo di | Luis, il portiere |
Adam Ferrara | nel ruolo di | Gareth |
Alexie Gilmore | nel ruolo di | Olivia |
Annie Parisse | nel ruolo di | Anne |
Dale Leigh | nel ruolo di | Bill Clinton |
Daniel Eric Gold | nel ruolo di | Charlie |
Jaime Tirelli | nel ruolo di | Rafael |
Kevin Corrigan | nel ruolo di | Simon |
Liane Balaban | nel ruolo di | Kelly |
Marc Bonan | nel ruolo di | Kevin |
Nestor Serrano | nel ruolo di | Arthur Robredo |
Stephen Richardson | nel ruolo di | Pollster |
Nei primi anni '90, Will Hayes era un giovane ambizioso arrivato a New York dal Wisconsin per collaborare alla campagna elettorale di Bill Clinton. Ad accompagnarlo nel difficile percorso nel mondo della politica c'era il suo amico Russell McCormack, ma anche tre donne che hanno significato molto nella sua vita, una delle quali è poi diventata sua moglie. Dieci anni dopo, Will è un uomo disilluso dalla carriera altalenante, in procinto di divorziare e padre di una bambina di dieci anni, Maya. Un giorno, la piccola Maya chiede al papà com'era la sua vita prima di sposarsi e come ha conosciuto sua madre. Attraverso la rievocazione degli avvenimenti di quegli anni, Will inizia a rendersi conto che forse non è troppo tardi per ricominciare.
"L'espediente narrativo traina fino alla conclusione non sorprendente ma di buon effetto." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 16 maggio 2008) "'Certamente, forse' di Adam Brooks, lanciato come un melassoso film d'amore con una campagna piena di cuoricini, si trasforma quasi in un thriller. E diventa un interessante racconto tutto flashback, in cui il padre rivela se stesso alla figlia. (...) Con questo escamotage, Brooks (sceneggiatore di French Kiss), filma l'amore senza giudicare i protagonisti e trova i tempi giusti, giocando con la comicità. Una piacevole commedia girata con grazia, in cui il regista risponde a una domanda annosa: 'Papà, cos'è l'amore', chiede Maya. La risposta è precisa: 'Un'emozione ribelle alle regole e al buon senso'." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 16 maggio 2008)
Incasso in euro