Anno: 2009 Durata: - Origine: ITALIA Colore: C
Genere:MINISERIE TV
Regia:Marco Turco
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CLAUDIA MORI PER CIAO RAGAZZI, RAI FICTION
Distribuzione:-
Fabrizio Gifuni | nel ruolo di | Franco Basaglia |
Vittoria Puccini | nel ruolo di | Margherita |
Michela Cescon | nel ruolo di | Nives |
Branko Djuric | nel ruolo di | Boris |
Thomas Trabacchi | nel ruolo di | Lampo |
Sandra Toffolatti | nel ruolo di | Franca Ongaro |
Toni Bertorelli | nel ruolo di | Prof. Santini |
Tiziana Bagatella | nel ruolo di | Elsa |
Valeria Sabel | nel ruolo di | Bianchina |
Giorgio Gobbi | nel ruolo di | Eraldo |
Stefano Scandaletti | nel ruolo di | Guido Sarti |
Maurizio Fanin | nel ruolo di | Furlan |
Vitaliano Trevisan | nel ruolo di | Nanut |
Giuseppe Bevilacqua | nel ruolo di | Pinto |
Federico Bonaconza | nel ruolo di | Cicca Cicca |
Leonardo Maddalena | nel ruolo di | Bruno Guerra |
Sacha Dominis | nel ruolo di | Alexander |
Riccardo Maranzana | nel ruolo di | Slepoj |
Maria Sole Mansutti | nel ruolo di | Mara |
Giannantonio Martinoni | nel ruolo di | Leo Zonin |
Franco Ravera | nel ruolo di | Toni |
Paolo Romio | nel ruolo di | Eugenio della Casa |
Roberta Rovelli | nel ruolo di | Ada Cremisi |
Luisa Pasello | nel ruolo di | Maria |
Silvia Pasello | nel ruolo di | Anita |
Giorgio Amodeo | nel ruolo di | Pietro |
Alex Cendron | nel ruolo di | Michele Zanetti |
Roberta Sferzi | nel ruolo di | Aspasia |
Valentina Sussi | nel ruolo di | Angela |
Franco Basaglia, un giovane psichiatra, arriva al manicomio di Gorizia, di cui è il nuovo direttore. Non è un impiego di rilievo e, come i suoi predecessori, potrebbe limitarsi a percepire il suo salario, lasciando carta bianca e assistenti e infermieri e trascorrendo le ore impegnato nella scrittura. Invece lui e sua moglie Franca, una donna dell'alta borghesia veneziana colta e coraggiosa, decidono di fare qualcosa per cambiare la situazione e restituire ai pazienti la dignità di esseri umani. Ognuno dei degenti del manicomio ha alle spalle esperienze terribili. Margherita è una ragazza bella e piena di vita che ha scontato sin da piccola il senso di colpa di sua madre per averla concepita con un soldato americano svanito nel nulla. Quando le suore del collegio si lamentano delle sue pulsioni amorose, Margherita viene ricoverata nell'ospedale psichiatrico dove si trasforma in una creatura ribelle che gli infermieri spesso chiudono in gabbia. Boris è un reduce di guerra. Le sofferenze, il dolore e la morte sono rimasti impressi nella sua mente e quindi Boris ha smesso di comunicare con l'esterno. Nell'istituto nessuno ha mai pensato di parlare con lui, ma provvedono ogni giorno a contenere la sua forza e i suoi muscoli, che mettono paura. Furlan è un ex partigiano. A casa ha moglie e figli e una vita normale, ma ha chiesto di essere internato perché, dopo la fine della guerra, non ha mai smesso di avere paura e per non pensare si è troppo spesso rifugiato nell'alcool. Non immaginava però che in manicomio si sarebbe ritrovato a essere nutrito a forza. Infine c'è Cicca-Cicca. E' un bambino di vent'anni che riconosce soltanto i suoi bisogni primari e si lascia sopraffare. Sono persone, ma sono abituati tutti a essere trattati soltanto come cose. L'infermiera Nives che, prendendosi cura di loro, si rende conto di trovarsi in una specie di lager e che la sua divisa bianca in realtà è l'uniforme di un carceriere, vive l'incontro con Basaglia come la possibilità di un nuovo corso. Riuscirà il giovane psichiatra ad aiutare i suoi malati a riaffacciarsi alla vita?
Incasso in euro