Anno: 2000 Durata: 143 Origine: USA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Robert Zemeckis
Specifiche tecniche:-
Tratto da:un'idea originale di Tom Hanks
Produzione:20TH CENTURY FOX, DREAMWORKS, IMAGE MOVERS/PLAYTONE
Distribuzione:UIP
Tom Hanks | nel ruolo di | Chuck Noland |
Helen Hunt | nel ruolo di | Kelly |
Aaron Rapke | nel ruolo di | Ralph Wally |
Michael Forest | nel ruolo di | Jack |
Nan Martin | nel ruolo di | Madre di Kelly |
Dennis Letts | nel ruolo di | Dennis Larson |
John Duerler | nel ruolo di | John Larson |
Joe Conley | nel ruolo di | Joe Wally |
Yelena Papovic | nel ruolo di | Donna russa |
Semion Sudarikov | nel ruolo di | Nicolai |
Dmitri S. Boudrine | nel ruolo di | Lev |
Jennifer Choe | nel ruolo di | Studente |
Tommy Cresswell | ||
Anne Bellamy | nel ruolo di | Anne Larson |
Skye McKenzie | nel ruolo di | Skye Larson |
Alice Vaughn | nel ruolo di | Alice Stockton |
Chase Bebak | nel ruolo di | Chase Stockton |
Chris Noth | nel ruolo di | Jerry Lovett |
Christopher Kriesa | nel ruolo di | Kevin |
David Allen Brooks | nel ruolo di | Dick Peterson |
Derick Alexander | nel ruolo di | Tassista |
Elden Henson | nel ruolo di | Elden Madden |
François Duhamel | ||
Gage Bebak | nel ruolo di | Gage Stockton |
Garret Davis | nel ruolo di | Blaine |
Geoffrey Blake | nel ruolo di | Maynard Graham |
Jay Acovone | nel ruolo di | Peter |
Jenifer Lewis | nel ruolo di | Becca Twig |
Lari White | nel ruolo di | Bettina Peterson |
Lauren Birkell | nel ruolo di | Lauren Madden |
Leonid Citer | nel ruolo di | Fyodor |
Lisa Long | nel ruolo di | Lisa Madden |
Michelle Robinson | ||
Nick Searcy | nel ruolo di | Stan |
Paul Sanchez | nel ruolo di | Ramon |
Peter Von Berg | nel ruolo di | Yuri |
Rich Sickler | nel ruolo di | Fedex Manager |
Steve Monroe | nel ruolo di | Steve Larson |
Timothy Stack | nel ruolo di | Morgan Stockton |
Valentina Ananyina | nel ruolo di | Babushka russa |
Valerie Wildman | nel ruolo di | Virginia Larson |
Vin Martin | nel ruolo di | Al |
Viveka Davis | nel ruolo di | Gwen |
Wendy Worthington | nel ruolo di | Wendy Larson |
Chuck Nolan è un esperto in sistemi informatici costretto a trasformarsi sia fisicamente che emotivamente quando il suo aereo precipita su un'isola deserta ed inospitale. TRAMA LUNGA La vita personale e professionale di Chuck Nolan, ingegnere della Federal Express, è scandita dall'orologio, dai ritmi frenetici e dai continui spostamenti, spesso senza preavviso, che lo tengono lontano dalla sua fidanzata Kelly. Mancano pochi giorni a Natale, quando arriva di nuovo il momento di partire. Dopo aver promesso a Kelly di essere insieme per l'ultimo dell'anno, Chuck sale sull'aereo. Ma stavolta il viaggio non va come al solito. L'apparecchio finisce dentro una fortissima bufera che lo abbatte. Quando riprende conoscenza, Chuck è solo su un'isola deserta. Ben presto capisce che l'isola, a sua volta, è fuori da ogni traiettoria conosciuta. Privato quindi di ogni contatto umano e senza punti di riferimento, Chuck deve cominciare a procurarsi le cose più elementari per sopravvivere: l'acqua, il cibo, un riparo. Dopo molti tentativi, riesce ad accendere il fuoco e prova grande entusiasmo. Passano così quattro anni, e un giorno dal mare Chuck tira fuori un pezzo di cabina di nave. Mentre cerca di costruire una scialuppa per passare le onde che circondano l'isola, Chuck litiga e poi fa pace con Wilson, un pallone bianco su cui lui ha disegnato i tratti di un viso umano e che è diventato il suo confidente. Oltrepassa le onde, viene avvistato da una nave e salvato. Quattro settimane dopo, il ritorno a casa crea entusiasmo e imbarazzo. Kelly nel frattempo si è sposata ed ha un figlio. Lui va a trovarla a casa, poi va via. Lei lo rincorre: i due si amano ancora, ma le cose sono andate diversamente e non si può tornare indietro. Chuck riprende a girare: la strada giusta da imboccare è difficile ma forse ci può riuscire.
"Hanks e Zemeckis vanno lodati non solo per quanto hanno messo nel racconto ma anche per avere evitato la tentazione di strafare. Non insistono, per esempio, sul 'ritorno dell'eroe' - preso in ostaggio ed usato come esca pubblicitaria dalla compagnia per la quale Chuck lavora - ed evitano il lieto fine. Con una serie di azzeccate annotazioni traggono una morale dalle avventure che ci hanno raccontato. La vita sarà pure simile al quadrivio che vediamo nella scena inziale e nella finale. Ma ha un senso. Come insegna questo film, che va oltre il 'genere' e la singola trovata bizzarra, importante è imparare a decifrarlo". (Francesco Bolzoni, 'Avvenire', 12 gennaio 2001) "Tom Hanks, sulle cui spalle (prima cicciotelle, poi magre) il film grava quasi interamente, azzecca toni commoventi; soprattutto quando parla con Wilson, il pallone da volley ritrovato sulla spiaggia che ha eletto ad amico e confidente per non impazzire. Sono pregi, non c'è dubbio. Però 'Cast Away' scomoda archetipi troppo radicati nell'immaginario collettivo, smuove sentimenti di panico troppo atavici per limitarsi, poi, a liquidarli con una love story che poteva finire meglio". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 13 gennaio 2001) "Il regista Zemeckis ha scelto di rinunciare a drammaticità, emozioni, romanticismo delle situazioni estreme: e infatti la storia d'un incidente aereo, dì un uomo non bello e non tanto giovane naufragato solo su un'isola deserta, del suo mutismo coatto, della sua lotta per sopravvivere e poi salvarsi, del suo ritorno a casa per ritrovarsi ancora più solo, è poco emozionante, spesso noiosa. Tom Hanks va benissimo". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 gennaio 2001)
Incasso in euro