Anno: 1939 Durata: 84 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO
Regia:Johannes Meyer
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ITALA FILM
Distribuzione:GENERALCINE - AVO FILM
Beniamino Gigli | nel ruolo di | Tenore Carlo Franchetti |
Kristen Heiberg | nel ruolo di | Maria Franchetti |
Elsa Vagner | nel ruolo di | Anna |
Oretta Fiume | nel ruolo di | Margherita |
Werner Fuetterer | nel ruolo di | James Kennedy |
Angelo Ferrari | ||
Antonio Jaeckel | ||
Charlotte Schellhorn | ||
Edith Wolff | ||
Else Boy | nel ruolo di | Emilia |
Ernest Weiser | ||
Ernst Fritz Furbringer | nel ruolo di | Lorenzo Perelli |
Franz Schafheitlin | ||
Friedrich Kayssler | nel ruolo di | Impresario Tonolis |
Hans Olden | nel ruolo di | Antonio Petroni |
Hilde Horeber | nel ruolo di | Peggy Kennedy |
Livia Caloni | nel ruolo di | Il soprano |
Rio Nobile | nel ruolo di | Autista |
Rudolf Essek | ||
Rudolf Platter | ||
Walter Steinbeck | ||
Werner Pledath | ||
Willy Wacker |
Un celebre tenore sposa una ballerina. L'impresario di lui è stato contrario a questo matrimonio, perché ritiene che esso impedisca al cantante di continuare la sua vita di intenso lavoro; ed ostacoli a sé stesso le possibilità di lucro che gli provengono dai numerosi contratti. Egli, pertanto, sobilla i due coniugi e riesce a suscitare un dissidio tra di loro. La donna si allontana per raggiungere un suo antico ammiratore. Il cantante, in seguito a ciò, rinuncia d'improvviso alla propria carriera e si trasferisce in America. Sua moglie, però, respinta dall'ammiratore, comprende il male che ha fatto e cerca di rintracciare il marito. Finalmente i due si rincontrano, ma la loro esistenza è minacciata da un ricattatore che ha in mano una compromettente firma della moglie. Il tenore lo affronta una notte e nella colluttazione che ne segue, lo uccide per difendersi. Processato, può dimostrare la propria innocenza e finalmente riprende una più tranquilla esistenza con la propria consorte.
"(...) Il tutto è un po' pesante e non troppo originale. I quadri sono vivissimi per quanto di ambiente monotono e la recitazione è spigliata brillante e di molto effetto. Il patetico vi è spinto ma non abusato. La voce di Gigli da un bel tono d'arte all'insieme. Gli altri appaiono disinvolti e pronti. Nel complesso una pellicola garbata e di certo interesse". (D. Falconi, "Il Popolo d'Italia" 24 marzo 1940)
Incasso in euro