Anno: 1995 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:GROTTESCO
Regia:Enrico Caria
Specifiche tecniche:PANORAMICA
Tratto da:racconto di Enrico Caria
Produzione:MAMA'S GROUPE
Distribuzione:NEMO DISTRIBUZIONE CINEMATOGRAFICA ITALIANA
Alessandro Haber | nel ruolo di | Lello Prototipo |
Daniele Formica | nel ruolo di | Erede Boffetti |
Carlotta Natoli | nel ruolo di | Anna |
Bettina Giovannini | nel ruolo di | Idra Duarte |
Leo Gullotta | nel ruolo di | Prandstaller |
Milena Vukotic | nel ruolo di | Mrs. Loy |
Angelo Infanti | nel ruolo di | Don Alfredo |
Beatrice Palme | nel ruolo di | Rosalba Ranghi |
David Zed | nel ruolo di | Albert |
Enrico Caria | nel ruolo di | De Luca |
Giovanni Mauriello | nel ruolo di | Quagliarello |
Stefano Disegni | nel ruolo di | Infermiere |
Lello Prototipo, un detective privato che vive col polipo Ciro e si occupa di crediti, viene incaricato da una lamentosa vecchia di indagare su un aereo precipitato col nipote a bordo. Mentre Idra Duarte, spinta dal padre-padrino, tenta l'acquisto del Ministero di Grazia e Giustizia (e il ministro Plumgartner nicchia), Lello scopre che l'aereo doveva avere a bordo l'erede Boffetti, padrone della Gluf, onnivora multinazionale. Intanto Anna, nipote ed aiutante di Lello, indaga sulla morte misteriosa di Vitelli industriale farmaceutico, e sottrae nell'azienda di questi uno smeraldo che incapsula l'ultimo farmaco: un cocktail di droga e mercurio rosso. Successivamente il polipo Ciro attacca, mostruosamente cresciuto, il padrone, mentre Idra corrompe Rosalba, del Ministero, offrendo miliardi ed attenzioni saffiche. Il pilota dell'aereo caduto riferisce dell'improvviso appesantimento del velivolo, il che, dopo l'autopsia di Vitelli e l'esame della pillola fa scoprire che il mercurio rosso, sostanza che aumenta a dismisura massa e volume dei corpi cui si mescola, ha gonfiato il polipo, il ghiaccio delle ostriche della cambusa dell'aereo, e la valvola mitralica di Vitelli. Frattanto Rosalba viene uccisa all'Olgiata da un'investigatrice su incarico di Idra, che viene a sua volta uccisa dalla medesima. Poi Lello scopre che la vecchia è un realtà l'erede Boffetti, che vuol sapere dall'unico investigatore indipendente perchè hanno tentato di eliminarlo. I genitori di Lello sono morti per colpa della Gluf, e Lello si vendica torturando questi, ma Anna, ricevendo un assegno in bianco dall'erede, lo lascia andare. Ma a costui viene segata una gamba affinché ceda al gioco della mafia, che potRà così spacciare legalmente, con l'imprimatur del governo, il nuovo "antidepressivo" di Vitelli. Anna, espatriata con trentaquattro miliardi, scrive a Lello inviandogli soldi che costui sempre più sofferente, rifiuta.
"Ambientato in un agosto infuocato che rafforza l'effetto simbolico, 'Carogne' è un film bizzarro ma irrisolto: se i modelli cui si rifà Caria sul piano dello stile sembrano Blood Simple e Delicatessen, più tipicamente italiana è la dimensione "politica" dell'intreccio, pur con le sottolineature satiriche del caso (quella piovra gigante che finisce fatta a pezzi nel tegame). Il problema del film è che la cornice surreale stinge in un macabro grottesco non sempre ben temperato, con risultati alterni sul piano della scrittura." (Michele Anselmi, L'Unità, 3 giugno 1995)
Incasso in euro