Anno: 1953 Durata: 90 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:SATIRICO
Regia:Henri Verneuil
Specifiche tecniche:-
Tratto da:testo teatrale "Dardamelle" di Emile Mazaud
Produzione:SOCIETE NOUVELLE DES FILMS MARCEL PAGNOL
Distribuzione:ZEUS
Antonin Berval | nel ruolo di | Il commissario |
Charles Blavette | nel ruolo di | Lambrequin |
Fernandel | nel ruolo di | Dardamelle |
Geo Dorlys | nel ruolo di | Leveille |
Henri Arius | nel ruolo di | Il sindaco |
Jacqueline Pagnol | nel ruolo di | Francine |
Manuel Gary | nel ruolo di | Arthur |
Mireille Perrey | nel ruolo di | Isabelle |
Pauline Carton | nel ruolo di | Toinette |
Renee Passeur | nel ruolo di | La baronessa |
Saturnin Fabre | nel ruolo di | Dottor Caberlot |
Francine, giovane e bella moglie dell'architetto Dardemelle di Aix-en-Provence, in un momento di rabbia dice brutalmente al marito di averlo tradito. Dardemelle non prende la cosa in modo tragico e soprattutto non vuol saperne di divorziare. Al contrario, si dà da fare a far sapere ai suoi amici quello che gli è capitato. Nonostante lo scandalo provocato dal suo atteggiamento, Dardemelle allestisce in occasione del carnevale un carro allegorico, sul quale prendono posto, insieme a lui, numerosi altri mariti traditi e la stessa moglie. Ma durante il banchetto offerto dal comitato dei festeggiamenti, Dardemelle pronuncia un discorso in cui traspare tutto il suo amore e il dolore arrecatogli dal tradimento. Alla fine si riconcilia con la moglie, mentre lei, commossa e pentita, si getta tra le sue braccia.
Incasso in euro