Anno: 1984 Durata: 152 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, MUSICALE
Regia:Francesco Rosi
Specifiche tecniche:PANORAMICO
Tratto da:dall'opera omonima di Georges Bizet, libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, e dal racconto di Prosper Mérimée
Produzione:PATRICE LEDOUX PER LES PRODUCTIONS MARCEL DASSAULT, GAUMONT INTERNATIONAL (PARIGI), OPERA FILM PRODUZIONE (ROMA)
Distribuzione:GAUMONT (1984) - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (FILMANIA)
Julia Migenes-Johnson | nel ruolo di | Carmen |
Placido Domingo | nel ruolo di | Don José |
Ruggero Raimondi | nel ruolo di | Escamillo |
Faith Esham | nel ruolo di | Micaela |
Susan Daniel | nel ruolo di | Mercedes |
Lilian Watson | nel ruolo di | Frasquita |
Jean-Philippe Lafont | nel ruolo di | Dancaire |
Gérard Garino | nel ruolo di | Remendato |
François Le Roux | nel ruolo di | Morales |
John Paul Bogart | nel ruolo di | Zunica |
Julien Guiomar | nel ruolo di | Lillas Pastia |
Accursio Di Leo | nel ruolo di | La guida |
Maria Campano | nel ruolo di | Manuelita |
Sulla piazza di un piccolo paese spagnolo, all'ora del cambio della guardia del distaccamento di dragoni della vicina caserma, sciamano le operaie della manifattura dei tabacchi. Irrompe in scena Carmen, sensuale e scatenata gitana, che inizia a cantare e danzare. Il brigadiere don José ne rimane affascinato e non riesce a distoglierne lo sguardo, anche dinanzi alla giovane Micaèla, che arriva dal suo villaggio per portargli i saluti ed il bacio della madre, che desidera che Don José diventi suo genero. Carmen e una sigaraia, però, iniziano a litigare e per ordine del suo capitano, don José arresta Carmen e la porta in prigione. Ma lei ormai lo ha sedotto e i due fuggono insieme sulle montagne, dove don José, tra contrabbandieri e gitane, diventa un fuorilegge. Micaèla, decisa a riprendersi Don José strappandolo a Carmen, si avventura tra i monti ma ben presto deve dichiararsi sconfitta e tornare a casa sconsolata. L'arrivo del celebre toreto Escamillo, però, cambia ogni cosa. Carmen, spirito libero e insofferente, si infatua del giovane torero e don José rimane solo con la sua gelosia. Una notte don José espode e, durante il duello che ne segue, Escamillo gli risparmia la vita. Carmen ormai lo disprezza e gli preferisce il torero. Una sera Carmen si reca con due amiche all'arena di Siviglia dove si sta per svolgere una corrida, per ammirare tutto il coraggio e la bravura di Escamillo. Don José, arrivato anche lui sul posto, chiama Carmen fuori del recinto, per offrirle ancora una volta il proprio amore. Ma non riesce a scuoterla. Mentre Escamillo uccide il toro, don José, accecato dalla passione e dalla sua gelosia, pugnala Carmen e si consegna alla giustizia.
"(...) Le convenzioni melodrammatiche, formalmente rispettate, sono minate dall'interno. E Rosi non ha dovuto che rispettare gli intendimenti di Bizet per creare, dall'opera, un film vivo e vitale. Ma, com'era da aspettarsi, lo ha fatto da par suo, creando uno spettacolo dai grandi contrasti luminosi, dalla vivacità splendidamente mediterranea, sanguigno e generoso ma nel contempo accuratissimo nei mille particolari, che mettono a frutto e fondono armonicamente i pregi della fotografia di Pasqualino De Santis, delle scenografie di Enrico Job e delle coreografie di Antonio Gades." (Guglielmo Biraghi, 'Il Messaggero', 21 settembre 1984)
Incasso in euro