Anno: 1981 Durata: 101 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:SCENEGGIATA NAPOLETANA
Regia:Alfonso Brescia
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:FRANCESCO CALABRESE PER I.M.P.P. (ITALIAN MOVIE PICTURES PROMOTION)
Distribuzione:CIDIF MARTINO - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO
Mario Merola | nel ruolo di | Francesco |
Regina Bianchi | nel ruolo di | Donna Assunta |
Biagio Pelligra | nel ruolo di | Nicola Esposito |
Erika Blanc | nel ruolo di | Lucia |
Giorgio Ardisson | nel ruolo di | Il commissario |
Aldo Giuffré | nel ruolo di | Peppino Ascalone |
Antonio Allocca | nel ruolo di | Pasqualino |
Marta Zoffoli | nel ruolo di | Fiorella |
Michele Esposito | nel ruolo di | Gennarino |
Lucio Montanaro | nel ruolo di | Ciccio |
Sergio Castellitto | nel ruolo di | "Scapricciatiello" |
John Benedy |
Francesco, imprigionato perché accusato ingiustamente dell'uccisione di un mafioso che era l'amante di sua moglie, soffre molto e, in prigione, straziato dalla lontananza della madre vecchia e malata, canta il suo dolore. Ma il suo cruccio maggiore è quello di non poter essere presente il gioro della Prima Comunione di sua figlia Fiorella a cui aveva promesso di cantare durante la cerimonia. Riesce ad evadere dalla prigione e arriva in chiesa in tempo per la cerimonia, si riconcilia con la moglie e poi esce deciso a riconsegnarsi alla giustizia. Intanto però, il vero colpevole ha confessato e per Francesco e la sua famiglia ritorna il sereno.
"Un altro film tratto da una canzone che ha dato il pretesto per una sceneggiata napoletana interpretata e sofferta dall'inesauribile Mario Merola. Un racconto schematico fatto di luoghi comuni, di buoni e di cattivi, di buoni sentimenti che trionfano sulla iniquità e sull'ingiustizia. Il tutto in una chiave talmente semplicistica da superare abbondantemente la banalità." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 92, 1982) "Straziante, nel senso più pieno del termine, sceneggiata alla napoletana, che il recidivo Alfonso Brescia ha ricavato da una melodia dell'inesauribile Mario Merola. Questi, nelle vesti (extralarge) di mattatore assoluto, alterna indifferentemente acuti e singhiozzi. Se il suo personaggio merita l'assoluzione, per l'attore l'ergastolo è poco". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 16 luglio 2001)
Incasso in euro