Anno: 2018 Durata: 106 Origine: USA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO, COMMEDIA, THRILLER
Regia:Marielle Heller
Specifiche tecniche:(1:2.39), PANAVISION CAMERAS AND LENSES, PANAVISION MILLENNIUM DXL
Tratto da:libro omonimo di Lee Israel
Produzione:ARCHER GRAY, FOX SEARCHLIGHT PICTURES
Distribuzione:20TH CENTURY FOX (2019)
Melissa McCarthy | nel ruolo di | Lee Israel |
Richard E. Grant | nel ruolo di | Jack |
Jane Curtin | nel ruolo di | Marjorie |
Dolly Wells | nel ruolo di | Anna |
Anna Deavere Smith | nel ruolo di | Elaine |
Josh Evans (III) | nel ruolo di | Capo ufficio |
Quando gli editori si orientano su libri sempre più semplici e corrivi, la scrittrice Lee Israel si trova senza lavoro. I suoi tanti volumi dedicati, tra gli altri, a Katharine Hepburn ed Estée Lauder, non la salvano dal tracollo economico. Passa allora a redditizie truffe letterarie: falsifica lettere di celebrità decedute. Falso e originale, copia e collezionismo, riproducibilità intellettuale più che tecnica. Ispirata alle memorie della scrittrice Lee Israel.
"(...) Difficile suscitare simpatia per una protagonista tanto determinata a farsi odiare, ma - sullo sfondo di un'elegante ambientazione newyorkese e sul filo di un copione (Nicole Holofcener e Jeff Whitty, candidati all'Oscar) che scorre fedele al libro caricandosi di suggestioni letterarie - Melissa McCarthy (nominata alla statuetta) scandisce il dramma sui suoi formidabili tempi comici, conferendo un tenero spessore umano a questo ritratto di inguaribile misantropa? e intrecciando un felice duetto con il britannico Richard E. Grant, in gara come attore secondario per la spudorata genuinità con cui incarna Hock. Mescolando 'Goodbye Ladies' e 'Charade', la colonna musicale assicura al tutto un delizioso gusto retrò." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 21 febbraio 2019) "(...) Con Melissa McCarthy in una parte insolita, 'Copia originale' è un film raro. Mette insieme le solitudini di due marginali, Lee e Jack, mascherati dietro una facciata di cinismo e in lotta con un mondo che, ieri (l'azione si svolge nel 1991) come oggi, si fa beffe di chi non ha successo. Inoltre, cosa ancor più insolita, si prende il tempo necessario per farti familiarizzare con i personaggi, che osserva senza alcun pietismo." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 21 febbraio 2019) "Rimettendo in circolo la questione del vero o falso, magistralmente indagata da Fellini e Welles, la regista Marielle Heller, in ottima calligrafia venata di malinconia, inquadra le fake letter della scrittrice alcolizzata Lee Israel. (...) Candidato a tre Oscar, meriterebbe di far vincere soprattutto la strepitosa Melissa McCarthy comica trash che rivela finezza psicologica eccezionale." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 21 febbraio 2019)
Incasso in euro