Anno: 1954 Durata: 108 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Luciano Emmer
Specifiche tecniche:-
Tratto da:racconto di Luciano Emmer, Ennio Flaiano e Rodolfo Sonego
Produzione:FRANCO CRISTALDI PER LA VIDES CINEMATOGRAFICA (ROMA), CORMORON (PARIS)
Distribuzione:DIANA CINEMATOGRAFICA
Gabriele Ferzetti | nel ruolo di | Dottor Mario Rossetti |
Franco Fabrizi | nel ruolo di | Gianni |
Luciana Angiolillo | nel ruolo di | Giovanna Rossetti |
Irene Tunc | nel ruolo di | Donatella |
Gina Busin | nel ruolo di | Camilla |
Flora Mariel | nel ruolo di | Paola |
Wanda Benedetti | nel ruolo di | Luisa |
Elisabetta Emmer | nel ruolo di | Cristina Rossetti |
Michele Emmer | nel ruolo di | Andrea Rossetti |
Giovanna Cigoli | nel ruolo di | Madre di Giovanna |
Adua Comin | ||
Berto Monaci | ||
Dina Perbellini | ||
Edmea Lisi | ||
Giulia Pittaluga | ||
Giuseppe Bacci | ||
Gustavo Milani | ||
Laura Nucci | ||
Lou Guy | ||
Lucien Gallas | ||
Mimmo Perna | ||
Peggy Nelson | ||
Pina Ferri | ||
Sandro Baldeschi | ||
Vittorio André |
Mario Rossetti è un giovane medico della m utua che vive in un modesto appartamento in periferia con la moglie Giovanna e due bambini, Andrea e Cristina. Le condizioni economiche della famiglia non sono prospere. Nelle ore che il suo servizio alla mutua gli lascia libere, Mario cerca di prepararsi come può all'esame di specializzazione in chirurgia; ma, data l'estrema vivacità dei bambini, la sua casa non gli offre quell'ambiente tranquillo che sarebbe necessario ai suoi studi. A mettere un po' d'ordine in casa giunge dal loro paese Camilla, una brava e paziente domestica, che si conquista l'affetto dei bambini. Frequenta la casa un amico di Mario, Gianni, rappresentante di medicinali, che tenta d' coinvolgere Mario nella sua attività. Mario dapprima non tien conto delle proposte di Gianni, ma poi, stretto dalla necessità, decide di associarsi alle iniziative commerciali dell'amico. Per un certo tempo le cose vanno bene; gli utili che Mario ritrae dagli affari gli consentono una vita più agiata. Ma si tratta di un benessere fittizio perchè gli affari di Gianni subiscono una crisi che porta l'azienda al fallimento. Nè i successivi tentativi dell'amico hanno miglior fortuna. Mario deve riconoscere che la vita dell'uomo d'affari non è fatta per lui e, superata l'amarezza della delusione, torna con nuova lena alla sua professione di medico.
"(...) Entro questi modesti limiti, "Camilla" è un film riuscito, gradevole tanto quanto è, in sostanza, opera inoffensiva e poco significante soprattutto se paragonata a "Terzo liceo", dove erano annotazioni ambientali e sociali più approfondite. A parte ciò sembra di essere tornati all'epoca in cui il cinema italiano, come prova di massimo ardire realistico si slanciava a fare "Quattro passi fra le nuvole" (...)". (Anonimo, "Cinema Nuovo", 51, 25 gennaio 1955)
Incasso in euro