Anno: 1963 Durata: 97 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:John Schlesinger
Specifiche tecniche:CINEMASCOPE
Tratto da:romanzo di Keith Waterhouse; testo teatrale di Willis Hall e Keith Waterhouse
Produzione:JOSEPH JANNI PER VIC FILMS/WATERHALL PRODUCTIONS
Distribuzione:GLOBE FILMS INT
Tom Courtenay | nel ruolo di | Billy Fisher |
Julie Christie | nel ruolo di | Liz |
Wilfred Pickles | nel ruolo di | Geoffrey Fisher |
Mona Washobourne | nel ruolo di | Alice Fisher |
Ethel Griffies | nel ruolo di | Nonna Florence |
Finlay Currie | nel ruolo di | Duxbury |
Rodney Bewes | nel ruolo di | Arthur Crabtree |
Anna Wing | nel ruolo di | Mrs. Crabtree |
Leslie Randall | nel ruolo di | Danny Boon |
Leonard Rossiter | nel ruolo di | Shadrack |
Gwendalyn Watts | nel ruolo di | Rita |
Elaine Stevens | nel ruolo di | Segretaria di Danny |
George Innes | nel ruolo di | Eric Stamp |
Helen Fraser | nel ruolo di | Barbara |
Ernest Clark | nel ruolo di | Direttore prigione |
Patrick Barr | nel ruolo di | Ispettore MacDonald |
Lester Leght | nel ruolo di | Capo del complesso |
Godfrey Winn | nel ruolo di | Disc-Jockey |
George Ghent | nel ruolo di | Pubblicitario |
Douglas Clarke | nel ruolo di | Militare |
Jack Cunningham | nel ruolo di | Controllore |
Flo Fallows | nel ruolo di | Prima prostituta |
Alice Woods | nel ruolo di | Seconda prostituta |
Billy Fisher, un modesto impiegato di provincia, ama rifugiarsi in un suo mondo fantastico nel quale, immaginando d'esser di volta in volta un celebre personaggio, vive straordinarie avventure. In casa i suoi parenti lo considerano uno sfaccendato, in ufficio è altrettanto malvisto dai suoi superiori, che finiranno col licenziarlo. Ben due ragazze credono di essere ufficialmente fidanzate con lui. In realtà Billy ne ama una terza: Liz, la sola che mostri di comprenderlo e che, fidando nel suo talento, gli propone di recarsi con lei a Londra per tentare la fortuna. Billy accetta, ma al momento di partire il coraggio lo abbandona. L'idea di affrontare la realtà concreta lo spaventa: preferisce tornare alla sua squallida vita quotidiana ed al suo illusorio mondo di fantasia.
"L'originale racconto è condotto con grande abilità e si avvale di gustose trovate e di un dialogo ricco di humor. Nel finale l'autore abbandona il tono umoristico e riesce a portare la vicenda senza provocare squilibri di tono, in un clima di dolorosa umanità. Efficace l'interpretazione". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 55, 1964)
Incasso in euro