Anno: 1949 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:SATIRICO
Regia:Aldo Fabrizi
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:ALDO FABRIZI PER ALFA FILM
Distribuzione:REGIONALE
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Don Peppino |
Lianella Carell | nel ruolo di | Anna |
Gabriele Ferzetti | ||
Giovanni Grasso | ||
Virginia Balistrieri | ||
Alfredo Leggi | ||
Marianne Hold | ||
Pitto | nel ruolo di | Il piccolo Pitto |
Giuseppe esce di prigione dopo scontata la pena inflittagli per furto. Animato da buoni propositi, si reca in un paesino e va in cerca del parroco, per il quale ha una lettera di raccomandazione. Giuseppe vorrebbe del lavoro; ma il parroco è gravemente ammalato, ha la febbre, il delirio, non può aiutarlo. Spinto dalla fame, Giuseppe ruba cento lire dalla cassetta delle elemosine; ma viene scoperto, minacciato, inseguito. Trovata una tonaca del parroco, l'indossa e così travestito, può allontanarsi dal paese. Sulla strada è fermato da un vice brigadiere dei carabinieri, che lo prende per il parroco e lo prega di andare con lui al castello di un ricco proprietario terriero. Questi invoca l'intervento del creduto parroco per calmare i contadini, che hanno proclamato lo sciopero generale e vogliono invadere le terre. In cambio il proprietario offre a "Don Peppino" una forte somma per ricostruire la Chiesa diroccata. Giuseppe, dopo un po' d'esitazione, accetta l'incarico, e da prima non ottiene nulla; ma poi, quando la situazione si fa pericolosa, in seguito ad un equivoco, mette tutti d'accordo ed è portato in trionfo dai contadini. Prima d'allontanarsi il finto prete fa del bene a tutti e, resi anche i denari rubati, se ne va, solo e triste, ma con la coscienza tranquilla.
Incasso in euro