Anno: 2007 Durata: 90 Origine: BELGIO Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Nic Balthazar
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:MMG, BOS.BROS
Distribuzione:ONE MOVIE
Greg Timmermans | nel ruolo di | Ben |
Laura Verlinden | nel ruolo di | Scarlite |
Marijke Pinoy | nel ruolo di | Madre |
Pol Goossen | nel ruolo di | Padre |
Titus De Voogdt | nel ruolo di | Bogaert |
Maarten Claeyssens | nel ruolo di | Desmet |
Jakob Beks | nel ruolo di | Insegnante |
Gilles De Schryver | nel ruolo di | Coppola |
Peter De Graef | nel ruolo di | Psichiatra |
Ron Cornet | nel ruolo di | Direttore |
An Van Gysegem | nel ruolo di | Maaike |
Tania Van der Sanden | nel ruolo di | Sabine |
Johan Heldenbergh | nel ruolo di | Jonas |
Wim Vandekeybus | nel ruolo di | Reiter |
Ben non è come gli altri suoi coetanei e vive in un mondo tutto suo, fatto di computer e giochi in rete. In realtà, Ben usa il mondo virtuale per sfuggire alla sua esistenza piuttosto travagliata, soprattutto a causa delle continue vessazioni da parte di alcuni compagni di scuola. Finché, stanco di subire angherie, Ben decide di mettere in pratica l'addestramento esercitato sul web con il suo gioco preferito, "Archlord", e studia un piano per sbarazzarsi dei suoi aguzzini. Poi, un giorno, incontra Scarlite, una ragazza conosciuta in chat...
"Grande successo nei Paesi Bassi dove è stato prodotto, 'Ben X' giunge da noi con due anni di ritardo, che però non invecchiano un film attuale tutto giocato su tre diversi piani narrativi del protagonista, un adolescente autistico."(Pedro Armocida, 'Il Giornale', 04 dicembre 2009) "'Ben X' non è 'Donnie Darko'. Però gli somiglia un po'. (...) Romanziere e poi regista (vengono fuori cose bizzarre ma affascinanti come Sepúlveda, Robbe-Grillet, King, Houellebecq, Baricco, Duras e Montiel dimostrano) Balthazar spinge su adolescenza frustrata, virtuosismo (quasi tutto il film è dal punto di vista di Ben) e ossessione del virtuale, che è croce e delizia dei nostri tempi. Trionfo al Festival di Montreal nel 2007 per un esordio di grande personalità. Distributivamente parlando, meglio tardi che mai. La risposta europea a 'Donnie Darko' ha anche un protagonista che ricorda il giovane Bruno Ganz. Per cui vale proprio la pena di andarlo a vedere." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 11 dicembre 2009)
Incasso in euro