Anno: 2008 Durata: 90 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Darren Grant
Specifiche tecniche:35 MM (1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:THE MAYHEM PROJECT
Distribuzione:MEDUSA (2009)
Mary Elizabeth Winstead | nel ruolo di | Lauryn |
Tessa Thompson | nel ruolo di | Dana |
Riley Smith | nel ruolo di | Russ |
John Reardon | nel ruolo di | Joel |
Julissa Bermudez | nel ruolo di | Carmen |
Ashley Roberts | nel ruolo di | Brooke |
Karen LeBlanc | nel ruolo di | Brenda |
Matt Kippen | nel ruolo di | Wayne |
Erik Fjeldsted | nel ruolo di | Marty |
Aaron Merke | nel ruolo di | Clay |
Gordon Tanner | nel ruolo di | David Lancer, coreografo |
Kyle Nobess | nel ruolo di | Charlie |
Michael Xavier | nel ruolo di | Marcus |
Sara Thompson | nel ruolo di | Lauryn piccola |
Tara Birtwhistle | nel ruolo di | Madre di Lauryn |
Lauryn è una ragazza di provincia che parte alla volta di Chicago per realizzare il suo sogno: entrare nella "Chicago School of Music and Dance", una delle più prestigiose scuole di danza. La scoperta di una nuova forma di ballo la porterà a conoscere un nuovo mondo e se stessa, ma la strada per realizzare i suoi sogni sarà dura.
"Quasi inutile aggiungere che Lauryn, assunta in prova come ragioniera, presto spicca il salto, non solo virtuale, sul palcoscenico, scalzando la sensuale divetta Carmen. Volete scommettere che per lei ci sarà un secondo, trionfale provino? Senza scordare un casto flirt con il biondo dj Russ (Riley Smith). Se le teenager, meglio se sotto i quindici anni, si appassioneranno, gli altri troveranno i sorridenti protagonisti più simpatici, e meno maleducati, degli insopportabili mostriciattoli di Maria De Filippi." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 3 aprile 2009) "Dalla penna ballerina di Duane Adler, sceneggiatore dei superiori 'Step Up' e 'Save the Last Dance', ennesimo film del filone: 'Baila che ti passa'. Anche se questi 90 minuti passano a fatica. E la Winstead, senza Tarantino, è molto meno sexy. Ennesima prova che al cinema gli attori fanno del loro meglio. Ma i registi fanno sempre la differenza." (Francesco Alò, Il Messaggero', 3 aprile 2009) "Diseducazione a parte, il film è mediocre, la protagonista è molto carina." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 3 aprile 2009)
Incasso in euro