Ballando ballando1983

SCHEDA FILM

Ballando ballando

Anno: 1983 Durata: 100 Origine: ALGERIA Colore: C

Genere:COMMEDIA, MUSICALE

Regia:Ettore Scola

Specifiche tecniche:PANORAMICO, 35 MM - FUJICOLOR

Tratto da:da un'idea di Jean-Claude Penchenat, dallo spettacolo "Le bal" del Théatre du Campagnol

Produzione:GIORGIO SILVAGNI PER MASSFILM, CINEPRODUCTIONS S.A., MOHAMMED LAKHDAR-HAMINA PER O.N.C.I.C.

Distribuzione:TITANUS (1984) - CREAZIONI HOME VIDEO; MONDADORI VIDEO

ATTORI

Etienne Guichard nel ruolo di Il giovane studente di provincia/giovane professore
Régis Bouquet nel ruolo di Padrone della sala
Arnault LeCarpentier nel ruolo di Giovane tipografo
Martine Chauvin nel ruolo di Studente
Danielle Rochard nel ruolo di Ballerina
Jean-Claude Penchenat nel ruolo di Ballerino
Jean-François Perrier nel ruolo di Il sagrestano
Marc Berman nel ruolo di L'aristocratico
Cristophe Allwright nel ruolo di Ballerino
Aziz Arbia nel ruolo di Giovane operaio
Olivier Loiseau nel ruolo di Ballerino
Michel Toty nel ruolo di Ballerino
François Pick nel ruolo di Ballerino
Geneviève Rey-Penchenant nel ruolo di Ballerina
Anita Picchiarini nel ruolo di Ballerina
Liliane Delval nel ruolo di Ballerina
Raymonde Heudeline nel ruolo di Ballerina
Chantal Capron nel ruolo di Il manichino
Nani Noel nel ruolo di La giovane ebrea/La rifugiata
Francesco De Rosa nel ruolo di Toni, il barman
Monica Scattini nel ruolo di La ragazza miope
Rossana Di Lorenzo nel ruolo di Guardiana dei servizi
Danielle Richard
Liliane Leotard
 

MONTAGGIO

Crociani, Raimondo
 

SCENOGRAFIA

Ricceri, Luciano

TRAMA

Una sala da ballo della periferia di Parigi, nella quale per quasi 50 anni (dal 1936 ad oggi) si incontrano di sabato piccoli borghesi, commesse, lavoratori: un mondo di delusi e di esclusi, tutti celibi e tutti là per il ballo, che è il solo approccio (e tuttavia discreto e non di rado anche timido) e l'unico ponte di comunicazione. Cinquanta anni di canzoni - le più celebri e non soltanto fra le francesi - che marcano via via l'epoca del Fronte popolare, la guerra e l'occupazione, la liberazione di Parigi e poi ancora i momenti dell'Algeria e le barricate del '68, fino all'irruzione, in una sala dalle luci livide, della violenza e dei punk. E, questo senza ricorrere ad una sola parola, ma senza con ciò avvalersi dei moduli e delle tecniche del film muto, tessendo tutto il racconto ed arricchendolo con continue notazioni relative agli abiti che cambiano con la moda, alla stessa maniera di truccarsi, ai gesti e comportamenti, grazie ad un gruppo di attori, personaggi o silhouettes che siano, che sono e restano sempre gli stessi, nell'immutato gioco delle coppie, nell'incessante, implacabile fluire del tempo. Fino al riecheggiare di "Que reste-t-il de nos amours?" di Charles Trenet, sottile vena di malinconia finale.

CRITICA

"Tratto da uno spettacolo allestito al Theatre du Campagnol nel 1980 e interpretato da molti ballerini della compagnia, un film non parlato ma con una ricchissima colonna sonora: oltre sessanta motivi tra originali e arrangiati da Vladimir Cosma". (Paolo Mereghetti, 'Dizionario dei film').

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica