Anno: 2000 Durata: 77 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:EROTICO
Regia:Coralie|Virginie Despentes
Specifiche tecniche:DIGITALE
Tratto da:romanzo di Virginie Despentes
Produzione:LE STUDIO CANAL+, PAN EUROPEENNE PRODUCTION, TAKE ONE, TOUTE PREMIERE FOIS
Distribuzione:LANTIA CINEMA & AUDIOVISIVI
Raffaela Anderson | nel ruolo di | Manu |
Karen Lancaume | nel ruolo di | Nadine |
Delphine MacCarty | nel ruolo di | Coinquilina |
Lisa Marshall | nel ruolo di | Karla |
Estelle Isaac | nel ruolo di | Alice |
Marc Rioufol | nel ruolo di | Architetto |
Hervé P. Gustave | nel ruolo di | Martin |
Ouassini Embarek | nel ruolo di | Radouan |
TRAMA BREVE Manu e Nadine sono due giovani emarginate. Manu viene sequestrata e violentata, Nadine assiste all'omicidio del suo ragazzo. Queste esperienze le trasformano in due killer spietate che uccidono per il gusto di uccidere. TRAMA LUNGA Sequestrata da un gruppo di teppisti, Manu viene violentata insieme ad un'amica all'interno di un cortile. Nello stesso giorno Nadine assiste all'omicidio del proprio ragazzo tossicomane. Saputo dello stupro, il fratello accusa Manu di non aver fatto nulla per evitarlo, e allora lei lo uccide. Nadine intanto, durante una colluttazione, colpisce mortalmente la ragazza con cui divide l'appartamento. Manu e Nadine non si conoscono e quando si incontrano per caso all'uscita della metropolitana decidono di rimanere insieme e di cominciare un viaggio senza meta. Cominciano così a vagare per le periferie cittadine della Francia, attirando uomini che regolarmente eliminano con crudeltà. Tutto si svolge all'interno di locali a luci rosse e case di appuntamento. L'ansia distruttiva delle due ragazze le porta a lasciarsi alle spalle una scia di sangue e di delitti. Tutto prosegue fino a quando la polizia, messasi sulle loro tracce, non le raggiunge e si apre un conflitto a fuoco. Manu muore e Nadine viene arrestata.
"La macchina da presa mostra 'tutto', crudamente, come le battute, nel romanzo, dicevano 'tutto', crudamente. Senza voyeurismi, barriere e proibizioni. In effetti, le immagini hanno qui una dimensione molto singolare". ('Studio') "A suo modo 'Baise moi' è un film pionieristico, un film che cambia le regole del gioco. (...) Nel senso che è il primo ad abbattere una barriera tradizionale del cinema: quella tra i film 'perbene', che si vanno a vedere nelle sale del circuito ufficiale, e i film pornografici, relegati nel circuito parallelo a luci rosse. Portando sullo schermo un romanzo scritto da lei stessa, Virginie Despentes ha voluto mostrare tutto, con quel più di realismo che solo le immagini in movimento possono dare". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 23 novembre 2000).
Incasso in euro