Anno: 2003 Durata: 110 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:POLIZIESCO
Regia:-
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:VERTOGO PRODUCTIONS, M6 FILMS, CE QUI ME MEUT, TPS STAR, M6
Distribuzione:MEDUSA (2004)
Caty, operatrice tv per i telegiornali, viene ingaggiata da una banda di malviventi per riprendere un'aggressione a mano armata. Lo stretto contatto con i banditi le fa scoprire un mondo violento da cui rimane affascinata, tanto da partecipare a un 'colpo grosso'...
"All'inizio potrebbe trarre in inganno, sembrano criminali da rivedere, viene quasi in mente la banda bassotti del film di Marco Ponti 'A/R'. E invece questi sono cattivi veramente. (...) Il regista dice di aver tratto ispirazione da un sacco di modelli classici del criminale-poliziesco ma casomai il film è socio del cinema superviolento degli anni più prossimi. Funziona abbastanza, malgrado la consueta antipatia degli attori francesi." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 7 maggio 2004) "Oramai l'abbiamo imparato bene: le brave ragazze dal faccino pulito sono pericolosissime e le prostitute hanno un cuore d'oro, almeno al cinema. Non sfugge a questa regola neanche 'Autoreverse' di Cédric Klapisch. Ma non importa, perché il valore aggiunto del film non è nell'impianto narrativo, che senz'altro abbiamo già visto, ma nello sguardo del regista. (...) A volte la cattiva strada è la migliore, si dice nel film. Eppure questo gangster-movie, che vive su un'alternanza di piani ravvicinati e campi lunghi, non giudica i personaggi, non li divide in buoni e cattivi. Piuttosto, Klapisch dà un consiglio: quando si prende una strada, è meglio andare fino in fondo. Non importa se nel bene o nel male. Ma Jean, che un tempo aveva traviato la ragazza, si rivela troppo umano per seguirla davvero fino alla fine. Mentre l'esistenza di Caty, che sembrava destinata a una rapida discesa verso l'Inferno, si trasforma in un Paradiso. E, a questo punto, l'unico vero delitto sarebbe non godersela." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 14 maggio 2004)
Incasso in euro