Arthur Christmas: Il Figlio di Babbo Natale2011

SCHEDA FILM

Arthur Christmas: Il Figlio di Babbo Natale

Anno: 2011 Durata: 97 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C

Genere:ANIMAZIONE

Regia:Barry Cook|Sarah Smith

Specifiche tecniche:-

Tratto da:-

Produzione:AARDMAN ANIMATIONS, SONY PICTURES IMAGEWORKS (SPI)

Distribuzione:WARNER BROS. PICTURES ITALIA

TRAMA

Per consegnare i suoi doni in una sola notte, Babbo Natale ha messo in piedi un'operazione tecnologicamente avanzata: un esercito composto da un milione di elfi, un'enorme slitta supersonica e un vasto centro di controllo situato sotto i ghiacci del Polo Nord. Tuttavia, anche la più perfetta e organizzata squadra operativa può incappare nell'errore, gettando nello sgomento Babbo Natale e il suo efficientissimo figlio Steve. A risolvere il problema ci penserà Arthur Christmas, l'eccentrico figlio più piccolo, che con una sgangherata e folle missione tenterà di consegnare l'ultimo regalo dall'altra parte del pianeta a sole due ore dall'alba del Natale...

CRITICA

"Che i cartoon siano un affare, non ci vuoi tanto a capirlo: il biglietto delle proiezioni in 3D costa di più e, per ogni bambino, c'è almeno un adulto pagante. Ora però si esagera: tra gatti con gli stivali e gnomi alti due millimetri, pinguini danzanti, Schiaccianoci e Babbinatali, quest'anno il cinema delle Festività sembra ridotto a un grosso giardino d' infanzia. Anche la Aardman, il glorioso studio britannico dell'animazione fotogramma-per-fotogramma ('Wallace & Gromit', 'Galline in fuga') si è gettata sul business regressivo, ma compiendo diversi passi indietro rispetto ai suoi standard abituali. (...) Trattandosi di slitte volanti, inevitabile l'overdose di 3D." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 23 dicembre 2011) "Una storia che piace per la sua semplicità e con un merito encomiabile: non strizza gli occhi agli adulti in sala." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 23 dicembre 2011) "Non è più lo stop-motion mozzafiato di 'Galline in fuga' e 'Wallace & Gromit', ma sono pur sempre i gloriosi Aardman Animations: si vede, e si sente. Computer Graphic e 3D sulla slitta, si parte per una mission impossible (non a caso la saga di Tom Cruise è più volte citata), ovvero rinverdire la leggenda di Babbo Natale puntando su figli (il protagonista Arthur, disadattato e sensibile), nonno e famiglia allargata tutta. Tentativo sostanzialmente riuscito, con un occhio ai piccini - messi a dieta d'autore: via zuccheri e melensaggini - e uno ai grandi, allietati da humour e sottotesti relazionali, suggestioni hi-tech (l'astronave di Santa ricorda 'Star Trek') e dotte citazioni. Insomma, 'Arthur Christmas' è un millefoglie buono a tutte le età: vince il sentimento, non il sentimentalismo, e finalmente trova soddisfazione l'eterna questione: come farà Babbo Natale a consegnare tutti i doni in una sola notte? Risposta affidata a renne e navicelle spaziali, elfi e computer e, soprattutto, la fantasia al potere. Con buona pace del Babbo, è un figlio da adottare." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 22 dicembre 2011)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica