Anno: 2015 Durata: 83 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Carlo Lavagna
Specifiche tecniche:4K (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:TOMMASO BERTANI, CARLO LAVAGNA, DAMIANO TICCONI PER RING FILM CON RAI CINEMA, IN ASSOCIAZIONE CON ANG FILM, ASMARA FILMS, ESSENTIA
Distribuzione:ISTITUTO LUCE-CINECITTÁ
Ondina Quadri | nel ruolo di | Arianna |
Massimo Popolizio | nel ruolo di | Marcello |
Valentina Carnelutti | nel ruolo di | Adele |
Corrado Sassi | nel ruolo di | Arduino |
Blu Yoshimi | nel ruolo di | Celeste |
Miriam Galanti | ||
Eduardo Valdarnini | nel ruolo di | Martino |
La 19enne Arianna non ha ancora avuto il suo primo ciclo mestruale e gli ormoni prescritti dal ginecologo non sembrano sortire l'effetto sperato, a parte un fastidioso quanto leggero ingrossamento del seno. Durante l'estate passata nel casale dei genitori sul lago di Bolsena, un luogo dove la ragazza non è più tornata dall'età di tre anni, i ricordi del passato iniziano a riaffiorare e Arianna comincia a indagare su se stessa e sul proprio corpo. L'incontro con la cugina Celeste, tanto diversa da lei, spingerà Arianna a confrontarsi definitivamente con la vera natura della sua sessualità.
"Può darsi che al film, per far fruttare tutte le sue potenzialità, manchi un po' di mestiere. Però va comunque a unirsi a una buona compagnia: come discreta ma puntuale osservazione delle inquietudini dell'adolescenza e della prima giovinezza, non si farà dimenticare. Grazie anche alla toccante protagonista Ondina Quadri." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 24 settembre 2015) "In bilico su un argomento difficile come la scoperta della propria sessualità, l'esordiente Ondina Quadri, figlia del montatore Jacopo, (...) cammina con la sicurezza di un'attrice matura e consapevole. (...) II regista sostiene che 'Arianna' 'è un film che ci riguarda perché, mettendo in scena il tema dell'ermafroditismo, mostra il limite che il potere esercita, sempre e comunque, nei confronti di chi, consapevolmente o meno, lo minaccia'. Ma il messaggio che, enunciato così, potrebbe sembrare fin troppo programmatico, arriva grazie alla protagonista. (...) un'idea, anche se interessante, ha sempre bisogno di un corpo che la realizzi. II merito di Arianna sta soprattutto in questo." (Fulvia Caprara, 'La Stampa', 24 settembre 2015) "Esordio coraggioso, sensibile e originale, il film del romano ma 'gira-mondo' Carlo Lavagna lavora per sottrazione sul delicato tema del rapporto tra potere e anormalità e trova nella debuttante Ondina Quadri una sorprendente protagonista." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 1 ottobre 2015)
Incasso in euro