TRAMA

A Parigi, nel 1938, con falso nome, sprovvisto di documenti e sotto l'incubo continuo di essere scovato dalla polizia e deportato, vive il dottor Ravic, perseguitato dal nazismo. Questi una sera, avendo incontrato una donna, Joan Madou, che per la morte dell'amante si trova in una situazione di squallida miseria e sta per suicidarsi, le presta il suo aiuto. Fra i due nasce un intenso amore, rotto bruscamente dalla cattura dell'uomo, che, caduto nelle reti della polizia, viene mandato in un campo di concentramento. Durante i tre mesi di assenza Joan non resiste alle lusinghe di un facoltoso innamorato e accetta la vita di lusso che questi le offre. Il rifugiato, al suo ritorno, deluso per il tradimento di Joan e preoccupato d'inseguire il suo persecutore nazista che riuscirà ad uccidere, abbandona la donna, combattuta tra l'amore che nutre per lui e la tirannia del facoltoso innamorato che non vuole perderla, e non torna a lei che per vederla spirare uccisa dall'amante. Nel frattempo è scoppiata la seconda guerra mondiale ed il medico, preso in un rastrellamento, viene mandato in un campo di concentramento.