Anno: 1991 Durata: 80 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Beeban Kidron
Specifiche tecniche:16 MM GONFIATO A 35 MM (1:1.33)
Tratto da:-
Produzione:GEORGE FABER PER B.B.C.
Distribuzione:COLUMBIA TRI STAR FILMS ITALIA (1993)
Imelda Staunton | nel ruolo di | Jane Hartman |
Saskia Reeves | nel ruolo di | Antonia McGill |
Petricia Leventon | nel ruolo di | Rosa Gluberman |
Alfred Hoffman | nel ruolo di | Harry Rosenthal |
Maria Charles | nel ruolo di | Sylvia Pinker |
Bill Nighy | nel ruolo di | Howard Nash |
John Bennett | nel ruolo di | Zio Irwin Carlinsky |
Richard Hope | nel ruolo di | Norman Beer, amante di Jane |
Brenda Bruce | nel ruolo di | Terapista |
Alfred Marks | nel ruolo di | Zio Vladimir Hartman |
Lila Kaye | nel ruolo di | Madre di Jane |
Bonnie Parker | nel ruolo di | Jane Giovane |
Iain Cuthbertson | nel ruolo di | Edgar |
Joe Absolom | nel ruolo di | Daniel Nash |
Ian Redford | nel ruolo di | Jeremy Woodward |
Allan Corduner | nel ruolo di | Stephen Carlinsky |
Cato Sandford | nel ruolo di | Daniel bebè |
Sheila Allen | nel ruolo di | Tutor |
Cresciute da bambine insieme, Jane Hartman e Antonia McGill sono assai diverse: intelligente, ma lamentosa e velleitaria la prima, oltre che affetta da goffaggine congenita; bella, un po' altezzosa e fortunata la seconda; in più una sorta di amore-odio, che le fa ostinare ad incontrarsi ad una festa annuale, in cui rievocano i tempi dei dispetti infantili, che Antonia infligge a Jane la quale, nonostante tutto, venera la compagna. Poi c'è stato Howard Nash, amore indiscusso di Jane, che l'altra invece ha sposato. Infine, particolare curioso, ambedue hanno senza saperlo in comune la stessa anziana analista che accoglie paziente le rispettive confessioni, valutando i comportamenti delle due clienti. Jane è la più viva, sopporta il fidanzato Norman (che con lei raggiunge l'eccitazione, solo se gli legge a letto qualche frase della scrittrice Murdoch); Antonia ha in Howard un marito traditore, oltre a un ragazzino petulante e sboccato. Tra episodi e personaggi bizzarri e gli incontri con la consulente le due donne rimuovono alla fine la radice delle proprie inquietudini. Per cui rinunciano alle sedute e agli sfoghi, congedano la professionista e si ritrovano in un affettuoso abbraccio in occasione della prossima festa. L'amicizia è un grande valore in assoluto, può essere più che salda e gratificante al di là degli aspetti caratteriali. Essa è sempre generosa, dona e non reclama e vale la pena di coltivarla.
"Arguta, pungente, intrisa di humour irresistibile. Non mancano ironiche frecciate a personaggi reali e a costumi tipicamente britannici, volte ad arricchire quello che è soprattutto un brillante manuale di psicologia femminile". (Leonardo Autera, 'Il Corriere della Sera') "Se la Kidron orchestra il suo duetto con un brillante mestiere che fa dimenticare i pochi soldi del budget, è soprattutto la scrittura di Marcy Kahan che per la sua esperienza teatrale sa giostrarsi molto bene nel gioco dei dialoghi a fare di 'Antonia e Jane', ben incarnate dalle due interpreti, un divertimento di classe colto e autoironico, che si fa beffe di perbenismi e luoghi comuni". (Irene Bignardi, 'La Repubblica')
Incasso in euro