Anno: 1962 Durata: 110 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMICO, COMMEDIA
Regia:Luigi Zampa
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:ACHILLE PIAZZI PER SPA CINEMATOGRAFICA, INCEI FILM
Distribuzione:INCEI
Nino Manfredi | nel ruolo di | Omero Battiferri |
Gino Cervi | nel ruolo di | Salvatore Acquamano |
Salvo Randone | nel ruolo di | Medico antifascista |
Michèle Mercier | nel ruolo di | Elvira, la maestra |
Gastone Moschin | nel ruolo di | Carmine Passante |
Rosalia Maggio | nel ruolo di | Donna Nunzia |
Linda Sini | nel ruolo di | Elsa |
Dolores Palumbo | nel ruolo di | Signora De Vincenzi |
Françoise Prévost | nel ruolo di | La figlia del medico |
Angela Luce | nel ruolo di | Rosa De Bellis |
Giuseppe Ianigro | nel ruolo di | Nicola De Bellis |
Mario Pisu | nel ruolo di | Peppino, gerarca romano |
Alfredo Rizzo | ||
Anita Durante | ||
Antonietta Esposito | ||
Carla Calò | ||
Enzo Petito | ||
Fanfulla | ||
Gaetano Morino | ||
Giulio Marchetti | ||
Lino Crispo | ||
Livia Grazioli | ||
Mara Maiello | ||
Mario Passante | ||
Massimo Marchetti | ||
Nunzia Fumo | ||
Ruggero Pignotti | ||
Totò Ponti |
1937. Omero è un giovane assicuratore che crede nel fascismo. Durante i suoi giri capita in una cittadina del meridione dove il podestà è stato informato, da un compiacente amico romano, che un gerarca arriverà in incognito da Roma per un'ispezione segreta. I dirigenti credono di vedere in quel giovane il gerarca mandato ad indagare sulle loro malefatte. Omero non si accorge dell'equivoco, continua a svolgere il lavoro di assicuratore, visitando i più abbienti, informandosi dei loro redditi, delle loro proprietà e confermando la sua "vera" identità di "diabolico" ispettore. Lo zelo del podestà e del segretario politico gli ammannisce uno spettacolo addomesticato di ordine, benessere e spirito fascista, che rafforza la fede di Omero nel regime. L'assicuratore conosce anche gli antifascisti locali, mormoratori, resi più cauti dalla presenza in paese di un "gerarca". Tra loro, però, c'è un medico, destituito dalla carica di direttore dell'ospedale, che gli fa vedere quello che si nasconde dietro la facciata: imbrogli, speculazioni e soprusi. Anche se, nel frattempo, Omero si è innamorato della figlia del podestà, la sua fiducia comincia a vacillare. Quando l'equivoco si chiarisce, tutti si allontanano da lui, anche la figlia del podestà. Mentre arriva il gerarca vero, fatto della stessa pasta del podestà e soci, con i quali infatti si intende subito, Omero riparte.
"Non è facile fare un film sul fascismo [...] ne ricordiamo uno, abbastanza riuscito, 'Anni difficili' dello stesso Zampa, ma questo, proprio, non ci convince [...], pecca di superficialità, specialmente per ciò che riguarda la psicologia dei personaggi. [...] Ma ciò che maggiormente manca [...] è la dimensione storica. Cosa non da poco. [...] Battutine umoristiche, situazioni comiche. [...] Fortunatamente non si respira aria qualunquistica, o almeno così ci è parso". (C. Terzi, "Avanti", 26 aprile 1962).
Incasso in euro