Anno: 2017 Durata: 109 Origine: USA Colore: C
Genere:HORROR
Regia:David F. Sandberg
Specifiche tecniche:RED EPIC DRAGON (1:2.55)
Tratto da:-
Produzione:PETER SAFRAN, JAMES WAN PER ATOMIC MONSTER, SAFRAN COMPANY
Distribuzione:WARNER BROS. PICTURES ITALIA
Stephanie Sigman | nel ruolo di | Suor Charlotte |
Talitha Bateman | nel ruolo di | Janice |
Lulu Wilson | nel ruolo di | Linda |
Philippa Coulthard | nel ruolo di | Nancy |
Grace Fulton | nel ruolo di | Carol |
Lou Lou Safran | nel ruolo di | Tierney |
Samara Lee | nel ruolo di | Annabelle "Bee" Mullins |
Tayler Buck | nel ruolo di | Kate |
Anthony LaPaglia | nel ruolo di | Samuel Mullins |
Miranda Otto | nel ruolo di | Esther Mullins |
Mark Bramhall | nel ruolo di | Padre Massey |
Adam Bartley | nel ruolo di | Agente Fuller |
Alicia Vela-Bailey | nel ruolo di | Sig.ra Mullins malefica |
Brian Howe | nel ruolo di | Pete Higgins |
Brad Greenquist | nel ruolo di | Victor Palmeri |
Kerry O'Malley | nel ruolo di | Sharon Higgins |
Anni dopo la tragica morte della loro bambina, un fabbricante di bambole e sua moglie accolgono in casa una suora e alcune ragazze provenienti da un orfanotrofio in rovina. Le nuove arrivate ben presto diventano le vittime prescelte da una malvagia creatura del fabbricante: la bambola posseduta Annabelle.
"Un film nella media, ma fatto bene, che regala anche qualche salto sulla poltrona. La più espressiva, comunque, è la bambola assassina." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 17 agosto 2017) "Non male l'ambientazione ariosa e soleggiata, deliziose le ragazze orfane protagoniste e ancora una volta super Annabelle, ovvero il Buster Keaton dei mostri della celluloide. Non parla e non muove un muscolo ma allora come mai ci mette sempre i brividi? Freudianamente elementare: attribuiamo a lei nostri traumi, sentimenti e reazioni. Sandberg non è ancora bravo come il suo produttore Wan nel coordinare scricchiolii del legno e fulminanti shock visivi ma questo prequel è apprezzabile per come lo sceneggiatore Gay Dauberman sia stato acuto a legare la pellicola a un sempre più concreto universo horror targato James Wan." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 4 agosto 2017) "'Annabelle 2' è un film con tanti segni terrificanti e scene inquietanti, nei quali chi ha amato il primo episodio troverà soddisfazione e nuovi elementi di interesse. Ancora si fa leva su paure primordiali come quella di perdere i figli e dolori insuperabili come la loro scomparsa, sommando tragedie e insistendo sulla disperazione dei genitori rimasti soli. Quasi un sadismo da parte dei creatori e degli sceneggiatori, se anche il nuovo obiettivo di Annabelle è un gruppo di orfane indifese e ancor più se la giovane maggiormente presa di mira è Janice, invalida per la poliomielite, già avvilita di suo e presa in giro dalle compagne. La cattiveria della bambola e i suoi poteri diabolici prendono però il sopravvento su tutto e trasportano lo spettatore dentro un mondo di terrore. Così un oggetto concepito e realizzato come segno d'amore si trasforma in qualcosa che rovina la vita delle persone." (Nicola Falcinella, 'La Provincia', 4 agosto 2017) "'Annabelle 2: Creation' diretto dal geniaccio svedese David F. Sandberg (autore da urlo di 'Lights Out - Terrore nel buio') galleggia tra il primo film, del quale è prequel, e 'The Conjuring'. E' un horror paranormal teso, urlante e rotondo, regia elettrica ed elegante, trucchi e tecniche da vera palpitazione. Angoscia garantita e una raccomandazione: aspettare la fine dei titoli di coda." (Claudio Monfera, 'Panorama', 3 agosto 2017)
Incasso in euro