Anno: 1964 Durata: 106 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, FILM A EPISODI
Regia:-
Specifiche tecniche:-
Tratto da:"La ronda" si basa sul testo teatrale di Robert Francheville
Produzione:MORIS ERGAS PER ZEBRA FILM, FULCO FILM, (ROMA), AERA FILM (PARIGI)
Distribuzione:CINERIZ
"Il passo" - Un ufficiale, d'accordo con la bella cameriera di cui è innamorato, decide di sbarazzarsi della moglie semiparalizzata alle gambe, avvelenandola. La donna ingerisce il veleno ma, resasi conto dell'atroce piano dei due amanti, riesce, benché agonizzante, a sparare alcuni colpi di pistola alle gambe della cameriera, che resterà a sua volta invalida per tutta la vita. "La ronda" - Una prostituta, arrestata per aver ferito il suo "protettore", tenta di evadere dalla fortezza che la ospita, ma è bloccata da un giovane legionario. La triste condizione della ragazza e la sua disperata ansia di libertà sembrano commuovere il soldato. Poco dopo però sarà proprio lui ad ucciderla con una fucilata per non essere accusato di averne favorito l'evasione. "Il Generale" - Un anziano generale pluridecorato muore in seguito a collasso cardiaco mentre si intrattiene con la sua amante. Questa, con l'aiuto del giovane attendente, riesce a far sì che la morte dell'ufficiale risulti conseguente a un incidente automobilistico.
"Nei tre episodi che lo compongono, il film mette in luce valori registici profondamente diversi. Tecnicamente interessante pur nel suo esasperato calligrafismo, è il primo episodio, indubbiamente il migliore dei tre; fumettistica e grossolana è invece la vicenda raccontata nel secondo, mentre il terzo è una classica pochade condotta a ritmo sostenutissimo anche se piuttosto scontata nelle soluzioni". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 56, 1964) "'Il passo' diverte per la sua scherzosa vitalità e per la ricchezza espressiva (...). 'La ronda' (...) segue le orme di quel teatro tutto drammi e passioni cui si ispira (...) con una recitazione sempre asciutta e realistica (...). Ne 'Il generale' (...) Giannetti ha puntato soprattutto sui toni farseschi (...) con una colorita e sapida caratterizzazione con cui S. Milo è riuscita amabilmente a dar vita al suo personaggio". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 28 luglio 1964)
Incasso in euro