Anno: 1985 Durata: 111 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Nanni Loy
Specifiche tecniche:PANORAMICA, TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS PER FILMAURO SRL
Distribuzione:FILMAURO - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO
Gastone Moschin | nel ruolo di | Architetto Melandri |
Adolfo Celi | nel ruolo di | Professor Sassaroli |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di | Conte Mascetti |
Renzo Montagnani | nel ruolo di | Necchi |
Bernard Blier | nel ruolo di | Stefano Lenzi |
Mario Feliciani | nel ruolo di | Generale Mastrostefano |
Franca Tamantini | nel ruolo di | Carmen Necchi |
Valeria Sabel | nel ruolo di | Anna Migliari |
Enzo Cannavale | nel ruolo di | Cavalier Ferrini |
Caterina Boratto | nel ruolo di | Amalia Pecci Bonetti |
Anna Maria Dossena | ||
Daniela Morelli | ||
Gianni Giannini | ||
Irmgard Veirhen | ||
Liliana Vannini | ||
Renato Moretti |
Quattro amici, Melandri, Sassaroli, Necchi e Mascetti, mattacchioni in gioventù, ma ora attempati e acciaccati, con un ritorno di spregiudicata e anacronistica goliardia ritentano le bravate del passato. Lo scherzo più cattivo viene fatto al quarto, il conte Mascetti, vedovo e ridotto sulla sedia a rotelle da una trombosi, che i tre sistemano in una fastosa "Villa Serena", casa di riposo per vecchi danarosi. Più avanti, essi stessi non resistono e finiranno di propria iniziativa alla Villa, ma per continuarvi i loro scherzi rivoltanti e le loro volgari bravate, e per organizzare una gita finale al polo Nord (al fine di eternarvi - surgelata - la loro incontinente senilità?). Ma gli anni sono passati e a volte ci rimettono, nel perpetuo scherzo fatto per allontanare l'idea della morte.
"Loy subentra a Monicelli e, non essendo toscano, azzecca qualche frecciata in più. Ma, a parer nostro, non c'è molto da ridere." (Magazine tv) "Un appuntamento piuttosto debole, perché la serie risente di una eccessiva usura. Ma si fa ugualmente vedere." (Teletutto) "Sono passati dieci anni dal primo, tre dal secondo: qui, lo scarto con gli altri due è assai netto, i risultati sono sconsolanti, qua e là deplorevoli e il difetto è nel manico, cioè nella sceneggiatura. Niente di buono, solo bravi gli attori." (Telesette)
Incasso in euro